Battesimo di Enrichettam

Buon giorno a te Bianca, sono così emozionata!
disse mentre l'abbracciava felice e sollevata per il suo arrivo.

Grazie di essere venuti, venite. Sua Eminenza ci sta aspettando!
Disse mentre vargava la soglia e sorrideva raggiante al cardinale.

Seguivano Enrichetta che procedeva spedita verso l'altare dove l'eminenza li stava già attendendo. Stringeva la mano del marito con cui di pari passo attraversava il piccolo corridoio della cappella e sorrise a Kali quando ne incrociò lo sguardo. Quando infine giunsero davanti all'altare s'inginocchiò facendo il segno della croce e poi si mise accanto ad Enrichetta ed al Marito .

" Buon giorno Eminenza" disse rivolgendosi alla religiosa.

La Madre Badessa accolse con un sorriso la giovane ed i suoi tutori ed atteso un attimo che tutti prendessero posto diede inizio alla cerimonia

"Fratelli siamo qui riuniti dinnanzi al Dio Aristotelico che è la Causa Finale del Mondo, verso cui tutto procede, per accogliere nella famiglia dei credenti, soli eredi della salvezza del Paradiso la nostra nuova sorella Enrichettam"


Si rivolse quindi alla giovane

"Enrichettam ti presenti tu con umiltà e cuore contrito di fronte alla Comunità dei Credenti rinunciando ai peccati commessi nella tua vita precedente per seguire con noi un cammino di redenzione?
Chiedi tu il battesimo nella fede Aristotelica ed accetti dunque il dogma e le regole di vita della Santa Chiesa Aristotelica?"

Seria e composta, anche un pochino emozionata rispose prontamente ai quesiti della reverenda madre.
Si, con tutto il cuore lo chiedo

Ascoltate le sue parole la Badessa lesse un tratto dalla vita di Christos

"Dalla fine dei tempi:
“Gli chiesi ancora: “Il battesimo è il sacramento che sancisce l’ingresso di un uomo nella comunità dei credenti. Senza di esso, non vi è possibilità di accesso al Paradiso. Ma cosa ne è dei poveri bambini la cui vita finisce prima che abbiano la possibilità di essere battezzati?” Mi rispose: “Vi ho reso eletti alla vostra nascita, poiché tendete a Me naturalmente. Sono i vostri peccati ad allontanarvi dalla Mia divina perfezione.”
“Il battesimo permette alla virtù di riscattare il peccato, permette all’amore di vincere l’accidia. Un virtuoso non battezzato non vedrà cancellati i suoi errori, poiché non ho benedetto la sua entrata nella comunità dei Miei fedeli. Ma non credere che il fatto di essere battezzato ti autorizzi a peccare senza vergogna. Questo sacramento è solo il mezzo per vivere nella virtù. Ma tutti quelli che non sono stati battezzati, siano essi bambini o adulti, se non hanno assolutamente mai commesso peccati, potranno lo stesso accedere al Paradiso.”

Chiuse il Libro delle Virtù ed attese un attimo perchè tutti riflettessero su quelle parole, poi diede ad Enrichettam la pergamena per farle leggere il Credo

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