arrivo di Nicola
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arrivo di Nicola
Nicola arrivò a Fornovo e trovata la abbazia bussò all'enorme portone. Quando qualcuno rispose chiedendo chi era disse
"Buongiorno, sono Nicola e vengo da Padova, sono venuto per incontrarmi con S.E. Federico il rosso... potete dirgli che sono arrivato?"
fece un mezzo inchino e attese una risposta
"Buongiorno, sono Nicola e vengo da Padova, sono venuto per incontrarmi con S.E. Federico il rosso... potete dirgli che sono arrivato?"
fece un mezzo inchino e attese una risposta
Nicola.- Visitatore
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Re: arrivo di Nicola
Benvenuto figliolo, per entrare vi pregherei però di poggiare le vostre armi nel deposito-armi se ne avete, perchè nessuno può entrare in questo posto se ne possiede
Le disse sorridendo
Le disse sorridendo
Angelica.matilda- Deceduti
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Re: arrivo di Nicola
Fatto madame monaco cistercense. Sono disarmato e pronto a seguirivi
disse Nicola
disse Nicola
Nicola.- Visitatore
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Re: arrivo di Nicola
Madre Angelica, avendo visto che il visitatore aveva depositato le armi, aprì lo porta, lo fece entrare e disse:
Benvenuto a Fornovo figliolo, sono madre Angelica.Matilda, monaca di questa abbazia.
Poi aggiunse:
Prego accomodatevi su questa panca. Vi consegno una piantina dell'abbazia, vi sarà utile per tutto il periodo del vostro soggiorno in questa grande abazia.
madre Angelica, le disse alcune parole di spiegazione, utili per chi entrava:
Vi chiedo di comportarvi sempre educatamente.. Sono certa che rispetterete le regole, ma è mio dovere ricordarlo ai nuovi arrivati.
E' molto importante sapere chi potrete trovare all'interno della Abbazia, l'Abate è la carica massima, ed al di sotto vi è una gerarchia che ospita Oblati, che dovrete chiamare Fratello o Sorella, oppure i Monaci, che dovrete chiamare Padre o Madre.
E' importante distinguere oblati dai monaci, sono due condizioni differenti l'una dall'altra.
All'interno di un ordine religioso, l'oblato è l'equivalente del diacono, mentre il monaco del sacerdote.
Aveva terminato, sorrise.
Spero vi sia tutto chiaro fino a qui.
Benvenuto a Fornovo figliolo, sono madre Angelica.Matilda, monaca di questa abbazia.
Poi aggiunse:
Prego accomodatevi su questa panca. Vi consegno una piantina dell'abbazia, vi sarà utile per tutto il periodo del vostro soggiorno in questa grande abazia.
madre Angelica, le disse alcune parole di spiegazione, utili per chi entrava:
Vi chiedo di comportarvi sempre educatamente.. Sono certa che rispetterete le regole, ma è mio dovere ricordarlo ai nuovi arrivati.
E' molto importante sapere chi potrete trovare all'interno della Abbazia, l'Abate è la carica massima, ed al di sotto vi è una gerarchia che ospita Oblati, che dovrete chiamare Fratello o Sorella, oppure i Monaci, che dovrete chiamare Padre o Madre.
E' importante distinguere oblati dai monaci, sono due condizioni differenti l'una dall'altra.
All'interno di un ordine religioso, l'oblato è l'equivalente del diacono, mentre il monaco del sacerdote.
Aveva terminato, sorrise.
Spero vi sia tutto chiaro fino a qui.
Angelica.matilda- Deceduti
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Località nei RR : Silvi
Re: arrivo di Nicola
Nicola prese fra le mani la piantina che aveva ricevuto dalla monaca, e ci buttò un occhio. Poi ascoltava le spiegazioni sulla gerarchia in quel posto ed era un po perplesso.
Grazie per la piantina, questo luogo sembra un po grande. Nonostante la piantina spero di non perdermi e che comunque qualcuno mi possa sempre accompagnare dove devo andare... al momento dovrei solo vedere S.E. Federico il Rosso. Abbiamo un appuntamento...
Ripiegò la cartina e se la mise nella bisaccia. Tirò fuori una mela che aveva raccolto nel frutteto di Padova. Ne diede un morso poi la ripose nella stessa bisaccia. Ne prese un altra e la offrì alla monaca. Ne volete una? Sapete io sono un orfanello, nessuno mi ha mai insegnato nulla e ho imparato tutto da solo. Un po di educazione la ho, so leggere e scrivere e ho studiato la legge. Però l'educazione di cui parlate voi, non si studia sui libri si impara osservando, almeno credo... quindi osserverò voi e... proverò ad esser serio perchè a me di solito mi piace scherzare e dire cosa penso senza peli sulla lingue e magari questo mio modo di fare è visto un po come maleducato. Ad ogni modo non vi tedio ulteriormente e quindi ditemi ora, mi accompagnerete da Sua Eccelenza?
Grazie per la piantina, questo luogo sembra un po grande. Nonostante la piantina spero di non perdermi e che comunque qualcuno mi possa sempre accompagnare dove devo andare... al momento dovrei solo vedere S.E. Federico il Rosso. Abbiamo un appuntamento...
Ripiegò la cartina e se la mise nella bisaccia. Tirò fuori una mela che aveva raccolto nel frutteto di Padova. Ne diede un morso poi la ripose nella stessa bisaccia. Ne prese un altra e la offrì alla monaca. Ne volete una? Sapete io sono un orfanello, nessuno mi ha mai insegnato nulla e ho imparato tutto da solo. Un po di educazione la ho, so leggere e scrivere e ho studiato la legge. Però l'educazione di cui parlate voi, non si studia sui libri si impara osservando, almeno credo... quindi osserverò voi e... proverò ad esser serio perchè a me di solito mi piace scherzare e dire cosa penso senza peli sulla lingue e magari questo mio modo di fare è visto un po come maleducato. Ad ogni modo non vi tedio ulteriormente e quindi ditemi ora, mi accompagnerete da Sua Eccelenza?
Nicola.- Visitatore
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Re: arrivo di Nicola
Angelica ascoltò il ragazzo senza interromperlo, quando ebbe finito il discorso le rispose sorridendo,
Vedi figliolo è mio dovere ricordare le regole che ci sono qui, sono sicura che chiunque arrivi in abbazia, sia una persona buona ed educata ed il fattore di dire ciò che si pensa,se lo ritenete giusto e saggio, è giusto esprimere le proprie opinioni.
Angelica sorrise ancora e aggiunse
Bene figliolo, ora, se vi è tutto chiaro, vi consegnerò le chiavi della vostra cella. Poi, una volta arrivati alla cella, potrete fare un giro e visitare l'abbazia, quando vi sarete sistemato e riposato. Spero che vi troviate a vostro agio in questo luogo santo.
Ecco, la chiave della vostra cella figliolo,
disse madre Angelica porgendogli le chiavi
Gli indicò il corridoio, e l'accompagnò alla cella preparata per lui.
Vedi figliolo è mio dovere ricordare le regole che ci sono qui, sono sicura che chiunque arrivi in abbazia, sia una persona buona ed educata ed il fattore di dire ciò che si pensa,se lo ritenete giusto e saggio, è giusto esprimere le proprie opinioni.
Angelica sorrise ancora e aggiunse
Bene figliolo, ora, se vi è tutto chiaro, vi consegnerò le chiavi della vostra cella. Poi, una volta arrivati alla cella, potrete fare un giro e visitare l'abbazia, quando vi sarete sistemato e riposato. Spero che vi troviate a vostro agio in questo luogo santo.
Ecco, la chiave della vostra cella figliolo,
disse madre Angelica porgendogli le chiavi
Gli indicò il corridoio, e l'accompagnò alla cella preparata per lui.
Angelica.matilda- Deceduti
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Località nei RR : Silvi
Re: arrivo di Nicola
Rimase perplesso, doveva seguirla in una cella.. in una cella non vi era mai stato nonostante il processo farlocco che ricevette, li come pena alla sentenza di colpevolezza doveva chiedere scusa per aver chiamato la banda di Polesi cricca, che poi cricca si erano pienamente dimostrati di essere, dopo quello che avevano fatto nella guerra civile.
Seguì la donna senza dir nulla, domandandosi come sarebbe stata quella cella e se avrebbe dovuto rimanerci a lungo.
Seguì la donna senza dir nulla, domandandosi come sarebbe stata quella cella e se avrebbe dovuto rimanerci a lungo.
Nicola.- Visitatore
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