[GdR] L' arrivo di Hecate

**Hecate** Mar Ott 07, 2014 6:46 pm

Informata dalla figlia Margherita, Helena era arrivata all' Abbazia Cistercense di Fornovo per presenziare alla cerimonia in cui l' amico Guglielmo sarebbe stato ordinato sacerdote.

Ci aveva messo un po' per trovare la strada giusta, quello era un luogo dell' Altissimo, e come tutte le vie dell' Altissimo, non era esattamente palesata da insegne gigantesche, magari circondate da una serie di candele accese da spegnersi ad intermittenza.
Magari perchè forse sarebbe risultato anche vagamente inquietante. Che pensiero strambo.

Si scrollò di dosso quell' immagine così fuori luogo con un movimento di spalle e testa, come fosse stato un mantello, e si avviò verso la porta della costruzione.

L' abbazia era davvero imponente, e rifletteva quel senso di grandiosità ed ammirazione che le era dovuto.
Afferrando il batacchio in ferro battuto, Helena battè due volte sul grande portone.

**Contemiki.** Mar Ott 07, 2014 6:58 pm

Massimiliano stava rientrando nella propria cella dopo una giornata di studio e udì bussare al portone di ingresso

Chi bussa alle porte di questo santo luogo ?

domandò al nuovo venuto

**Hecate** Mar Ott 07, 2014 7:46 pm

Una voce attutita dall' altra parte del portone chiese l' identità dell' interruttore di santa pace.

Costui, o meglio costei, trattandosi di lei, rispose: Il mio nome è Helena Caterina Di Luna Della Scala, buon uomo.
Mi duole interrompere le vostre attività e probabilmente la pace di questo luogo, ma so che il mio amico Guglielmo, conosciuto come Aster_x, sarà presto ordinato sacerdote, e mi piacerebbe assistere alla cerimonia. concluse, sperando di non esser sembrata una semplice curiosa.

**Contemiki.** Mer Ott 08, 2014 9:23 pm

Siete la benvenuta madama Helena Caterina Di Luna della Scala

disse Massimiliano

perdonatemi, ma in questo luogo sacro non è permesso entrare con armi di nessuna sorta, poichè qua vige la pace et esse non avrebbero nessun senso di esservi.
Vi devo quindi chiedere gentilmente di depositarle presso il deposito d'armi, in modo che possa aprirvi il portone et accogliervi come una sorella.

**Hecate** Gio Ott 09, 2014 12:43 pm

Helena sorrise quando l' uomo le diede il benvenuto, ma rimase interdetta per un solo attimo quando le chiese di depositare le proprie armi.

Ormai erano per lei una presenza costante, quasi scontata, e non era più abituata a pensarvi come un carico in più.
Ma certamente! rispose, sentendosi anche un po' in imbarazzo per non averci pensato lei stessa Avete pienamente ragione, questo luogo non deve essere turbato dalla presenza di oggetti di questo genere.
Perdonatemi voi per non avervi prestato attenzione.

Si recò al deposito che le era stato indicato, e vi lasciò spada e scudo.
Poi tornò al portone.

**Contemiki.** Gio Ott 09, 2014 6:03 pm

Aprendo il portone Massimiliano diede il benvenuto alla nuova arrivata

Benvenuta Figliuola .
Prego accomodatevi su questa panca disse sorridendo , sono Padre Contemiki. , monaco dell'Abbazia vorrei consegnarvi una piantina dell'Abbazia che vi sarà utile per tutto il periodo del vostro soggiorno in questo luogo consacrato all'Altissimo.

Contemiki. aggiunse alcune parole di spiegazione, utili per chi entrava:

Vi chiedo di comportarvi sempre educatamente. Sono certo che rispetterete le regole, ma è mio dovere ricordarlo ai nuovi arrivati.
E' molto importante sapere chi potrete trovare all'interno della Abbazia, l'Abate è la carica massima, ed al di sotto vi è una gerarchia che ospita Oblati, che dovrete chiamare Fratello o Sorella, oppure i Monaci, che dovrete chiamare Padre o Madre.
E' importante distinguere oblati dai monaci, sono due condizioni differenti l'una dall'altra.
All'interno di un ordine religioso, l'oblato è l'equivalente del diacono, mentre il monaco del sacerdote

Avendo terminato, sorrise.

Spero vi sia tutto chiaro fino a qui.

**Hecate** Ven Ott 10, 2014 5:52 pm

L' uomo che le aprì la porta aveva un aspetto gioviale, che era però temperato da un atteggiamento sereno e cordiale. Le sembrò una persona ligia alle regole, non sarebbe stato male nella sua milizia, riflettè, ormai abituata ad aggiungere alle proprie sensazioni a pelle quelle derivanti dalla propria esperienza quotidiana.
*Peccato!* pensò quasi con divertimento.

Seduta sulla panca, Helena ascoltò il discorso del monaco e prese mentalmente nota delle raccomandazioni.
Osservava affascinata la piantina dell' abbazia, che confermò la sua precedente impressione di essere un complesso straordinariamente grande.

Vi ringrazio, Padre Contemiki.!
Siete stato chiarissimo e molto gentile, vi sono debitrice. Senza le vostre istruzioni mi sarei sicuramente persa, od avrei comunque rischiato di essere scortese nei confronti dei residenti della vostra splendida Abbazia. sorrise Helena, piegando il capo in segno di ringraziamento.

**Contemiki.** Dom Ott 12, 2014 2:15 pm

Benissimo disse sorridendo alla dama Massimiliano
queste sono le chiavi della vostracella

fece una breve pausa e continuò
Spero che il vostro soggiorno presso la nostra abbazia vi risulti piacevole

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