Battesimo di Lordabi

A breve Padre Guglielmo avrebbe celebrato il battessimo del suo concittadino Lordabi.
Si assicurò che tutto fosse in ordine e, prima di finire i preparativi per la cerimonia, informò gli interessati che la cappella a breve sarebbe stata pronta. Mancavano solo gli ospiti ed il futuro batezzato

Guglielmo vide il sopraggiungere di una prima persona, probabilmente un ospite del battezzando poichè non lo riconobbe nel volto.
Quando la Madre Cheyanne arrivò e sistemò tutto non poté far a meno di ringraziarla per la sua disponibilità e gentilezza, ma in fondo si sa... il tocco femminile nelle decorazioni porta sempre ad altri risultati.

A breve la cerimonia avrebbe avuto inizio e la cappella si sarebbe riempita di fedeli, il momento era prossimo

Lordabi si affacciò sull'ingresso della cappella cercando di mascherare la tensione che gli attanagliava le viscere. i fiori e gli addobbi lo lasciarono estrefatto "chissà chi ha avuto tanto buon gusto negli addobbi, dovrò porgergli i miei più vivi ringraziamenti" pensò e si avvio verso padre Aster_x. mentre camminava lungo la navata vide il suo caro amico Maosw e, un pò in disparte un'assorta Mjnina. fece loro un cenno di ringraziamento chinando il capo.
Si avvicinò a Padre Aster_x e sussurrò
Buongiorno Padre, grazie mille per la disponibilità e per aver fatto addobbare la cappella in modo così suntuoso, son quasi sicuro vi sia un tocco femminile

Ben arrivato Lord... - Guglielmo andò incontro al suo allievo con un sorriso.
Non vi sbagliate, dovrete poi ringraziare Madre Cheyanne per gli addobbi.
Poi diede uno sguardo alla cappella e agli ospiti e chiese
Ditemi voi quando siete pronto in modo di dare inizio alla cerimonia; se non sbaglio manca ancora la madrina et il suo sposo...

Ben Arrivato Lord... la voce di Padre Aster_x ed il suo sorriso erano come sempre disarmanti ed anche questa volta concessero un pò di tregua al tesissimo Lordabi.Mancano Appunto Laetitia, disse Lordabi rivolgendosi al suo maestro a cui avevo chiesto di farmi da madrina e Cures, il suo consorte. Ho invitato anche altri amici ma non mi hanno confermato la presenza quindi, non appena ci raggiungerà la madrina, credo che potremo iniziare

l'arrivo del prete e del battezzando distrasse Mjnina dalla sua meditazione che, osservando i presenti, si accorse che era arrivato anche Maosw. Ben arrivato amico mio, è un piacere vederti gli sussurrò mentre lo abbracciava forte.
Guardando Lordabi disse al suo amico non l'ho mai visto così nervoso

vidi Mjnina alzarsi ed avvicinarsi a me
"è ancora più bella di come me la ricordassi. Il tempo per lei sembra non trascorrere"
pensai. Ci abbracciamo come due vecchi amici e sembrò che non fossero trascorsi anni dal nostro ultimo incontro, ma solo pochi giorni.
Ciao mia doce Amica. Ti trovo bene anche se le notizie che avevo di te tramite LordAbi non erano confortanti. L'ultima volta che ho visto LordAbi, settimane fa, era in taverna a ridere e scherzare ed ora lo ritrovo qui pronto per il battesimo.
Le dissi a bassa voce per non disturbare la concentrazione di LordAbi e Padre Guglielmo

Madre Alexandra aveva saputo che si teneva un battesimo e pensò di partecipare alla funzione.

Era sempre un emozione poter dare il benvenuto a qualcuno nella grande famiglia aristotelica .

Entrò nella cappella e vide un gruppetto di persone tra le quali la sua cara amica Laetitia.

Si avvicinò per salutarla e si presentò a chi invece non conosceva.

Salve a tutti miei cari, sono Madre Alexandra, benvenuti a Fornovo.

Poi rivolgendosi all'amica Ciao Lae. che piacere vederti qui, tuo marito ti ha accompagnata ?

Sorrise ai presenti e dopo aver abbracciato Laetitia cercò un posticino in una delle panche centrali per assistere alla cerimonia.

Aveva saputo del battesimo di un giovane miniatese, che stimava tanto Lordabi, volle essere presente in questo giorno importante ed arrivò all' abbazia di corsa.

Buongiorno a tutti, salutò e fece un' inchino, buon giorno Madre, bentrovato Padre Guglielmo, Ciao Lord, ciao Lae, posò una mano sulla spalla di Lord e gli disse: Pronto? E' un gran giorno questo, si spostò e si accomodò nell' attesa dell' inizio della cerimonia.

Pronto? E' un gran giorno questo Le parole dell'amico Italico gli giunsero come se pronunciate da mille miglia tanto era nervoso ma quando l'amico gli appoggiò una mano sulla spalla gli trasmise forza e tranquillità.
Benvenuto amico mio, mi fa davvero molto piacere vederti qui.

Guglielmo salutò con un sorriso gli ultimi arrivati invitandoli con un cesto della mano a prendere posto dopo avergli lasciato il tempo di salutarsi.
Si schiarì poi la voce per richiamare l'attenzione et il silenzio prima di cominciare la cerimonia.

Fratelli siamo qui riuniti dinnanzi al Dio Aristotelico che è la Causa Finale del Mondo, verso cui tutto procede, per accogliere nella famiglia dei credenti, soli eredi della salvezza del Paradiso il nostro nuovo fratello Adalberto Leonida Ferdinando Troggia della Muggiasca, conosciuto anche come Lordabi.
Il silenzio invase subito la cappella ed anche gli ultimi chiacchiericci cessarono con il pronunciare deciso e profondo delle prime parole del monaco.
Si rivolse dunque al battezzando
Lordabi, ti presenti tu con umiltà e cuore contrito di fronte alla Comunità dei Credenti rinunciando ai peccati commessi nella tua vita precedente per seguire con noi un cammino di redenzione?
Chiedi tu il battesimo nella fede Aristotelica ed accetti dunque il dogma e le regole di vita della Santa Chiesa Aristotelica?

L'emozione era tanta, anche per Guglielmo, ed attese con un sorriso la risposta.

Guglielmo prese il Libro delle Virtù e lesse due passi che aveva precedentemente segnato. Andò quindi al primo Libro delle Virtù per leggere un passo tratto dalla Fine dei Tempi.
“Vi ho reso eletti alla vostra nascita, poiché tendete a Me naturalmente. Sono i vostri peccati ad allontanarvi dalla Mia divina perfezione.”
“Il battesimo permette alla virtù di riscattare il peccato, permette all’amore di vincere l’accidia. Un virtuoso non battezzato non vedrà cancellati i suoi errori, poiché non ho benedetto la sua entrata nella comunità dei Miei fedeli. Ma non credere che il fatto di essere battezzato ti autorizzi a peccare senza vergogna. Questo sacramento è solo il mezzo per vivere nella virtù. Ma tutti quelli che non sono stati battezzati, siano essi bambini o adulti, se non hanno assolutamente mai commesso peccati, potranno lo stesso accedere al Paradiso.”

Parola di Dio.

Poi prese l'altro segnalibro ed andò a leggere un passo della Vita di Christos.
" Dio ci ha reso i suoi figli, poiché siamo gli unici che possono amare senza aspettarci niente in cambio. Non ti ha dato questo titolo, creatura vile, poiché non hai un cuore, poiché la tua anima è nera come il carbone. Effettivamente, il mondo, creato da Dio, offre migliaia di piaceri a anche di più. Effettivamente, dobbiamo rendergli omaggio sapendoli apprezzare con il giusto valore. Ma questi piaceri devono essere gustati e non divorati. Solo la virtù, come ci è stato insegnato dal profeta Aristotele, ci permette di apprezzare questi piaceri mondani senza cadere nel vizio e nel peccato."

Parola di Christos.

Dopo qualche momento di raccoglimento, si rivolse quindi nuovamente al battezzato

Lordabi, credi tu nel Dio Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, dell'Inferno e del Paradiso, che giudicherà le anime nell'ora della morte?
Credi in Aristotele, Suo Primo Profeta, figlio di Nicomaco e Phaestis, a noi mandato per insegnarci le Leggi e la Divina Sapienza che reggono il Cosmo?
Credi nel Secondo Profeta venuto sulla Terra per mostrarci il sentiero del Paradiso, che ha patito il martirio per salvarci e che ha raggiunto il Sole dove Aristotele l'attende alla destra di Dio?
Credi nell'Azione Divina, nella Santa Chiesa Aristotelica, nella comunione dei Santi, nella Remissione dei Peccati, nella Vita Eterna?

Guglielmo invitò la madrina ed il battezzando a seguirlo vicino alla fonte battesimale, dopo si sarebbe concluso il rito del Sacramento.
Lì, preparata in precedenza, vi era una candela accesa che il monaco porse alla madrina.

Laetitia, voi essere tu Luce di Lordabi lungo il lungo e gioioso cammino verso Dio?

La cerimonia continuava et ormai volgeva al termine.
Che la luce del Creatore ti guidi in questa tua nuova vita nella fede che stai ora intraprendendo
Fece una piccola pausa volgendosi puoi verso il battezzando.
Ora tocca la Sacra Acqua, questa limpida acqua laverà ogni tua colpa, purificando la tua anima...
E pronunciate queste parole il monaco gli lavò il capo
Adalberto Leonida Ferdinando Troggia della Muggiasca con quest'acqua io ti battezzo, nel nome della Chiesa Aristotelica e dell'Altissimo, grazie all'intercessione dei Santi ed al Divino Amore.
Sei ora parte della Comunità dei Viventi, perché nel tuo cuore è certa la promessa della vita eterna.

Amen.


Dopo un attimo di raccoglimento la cerimonia era conclusa, e volle donare al ragazzo il simbolo della sua nuova fede.
Io ora ti donerò il sigillo dal quale verrai riconosciuto dal popolo come fedele aristotelico, con la benedizione dell'Altissimo.
E gli consegnò tra le mani la Croce Aristotelica