Abbazia Cistercense di Fornovo
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Lodi mattutine (seconda settimana del mese)

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Messaggio  Jalisse Lun Set 21, 2015 11:56 am

Si aprì la preghiera con la lettura dell'Introduzione:

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

AMEN



Al termine delle Lodi mattutine, dopo aver salutato i confratelli e l'Abate, andò serenamente incontro a ciò che l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Pamelita Lun Ott 12, 2015 7:09 am

Risvegliata dal canto del gallo e dai primi, pallidi, raggi di sole, lasciata la sua cella, Madre Pamela, preso in mano il Messale, raggiunse la cappella per recitare, insieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi mattutine.


Aprì la preghiera con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

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Al termine delle Lodi mattutine, dopo aver salutato i confratelli e l'Abate, andò serenamente incontro a ciò che l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Jalisse Lun Ott 12, 2015 8:04 am


Aprì la preghiera con la lettura dell'Introduzione:

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

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Messaggio  Leonardo.de.chenot Lun Ott 12, 2015 8:41 am




Aprì la preghiera con la lettura dell'Introduzione:[/i]

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

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Messaggio  Jasmine_ Lun Ott 12, 2015 11:21 am

mentre aspettava il responso all'esercizio fatto con padre Fuego, fece un giro per quella stupenda Abbazia, arrivando fino in Chiesa, dove vi era Messa. Entrò timidamente per prendere parte anche lei, in fondo in un angolino, a bassa voce recitò quelle preghiere, non sapendo se poteva restare lì, riconoscendo tra quei presenti, l'amico di famiglia, Leonardo.

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.




Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

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Infine, rimase seduta ad osservare la bellezza di quella Chiesa interna all'Abbazia, sorridendo timidamente a testa un pò bassa perchè intimidita.
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Messaggio  Fuego2806 Lun Ott 12, 2015 1:25 pm

Introduzione:

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
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Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
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Messaggio  Pamelita Mar Ott 13, 2015 6:46 am

Risvegliata dal canto del gallo e dai primi, pallidi, raggi di sole, lasciata la sua cella, Madre Pamela, preso in mano il Messale, raggiunse la cappella per recitare, insieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi mattutine.


Aprì la preghiera con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

AMEN



Al termine delle Lodi mattutine, dopo aver salutato i confratelli e l'Abate, andò serenamente incontro a ciò che l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Lodi mattutine (seconda settimana del mese) - Pagina 6 Empty Re: Lodi mattutine (seconda settimana del mese)

Messaggio  Leonardo.de.chenot Mar Ott 13, 2015 8:02 am



La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

AMEN



Al termine delle Lodi mattutine, dopo aver salutato i confratelli e l'Abate, andò serenamente incontro a ciò che l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Lodi mattutine (seconda settimana del mese) - Pagina 6 Empty Re: Lodi mattutine (seconda settimana del mese)

Messaggio  Nephti Mar Ott 13, 2015 11:32 am

Si recò dunque nella Cappella per recitare, insieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi mattutine con una copia del messale.


Aprì la preghiera con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

AMEN


Si congendò infine dall'Abate e dai confratelli per iniziare i lavori di quella giornata
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Messaggio  Jalisse Mar Ott 13, 2015 11:37 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

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Al termine delle Lodi mattutine, dopo aver salutato i confratelli e l'Abate, andò serenamente incontro a ciò che l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Pamelita Mer Ott 14, 2015 7:06 am

Risvegliata dal canto del gallo e dai primi, pallidi, raggi di sole, lasciata la sua cella, Madre Pamela, preso in mano il Messale, raggiunse la cappella per recitare, insieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi mattutine.


Aprì la preghiera con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

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Messaggio  Jalisse Mer Ott 14, 2015 8:01 am

Introduzione:

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
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Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

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Ultima modifica di Jalisse il Mer Ott 14, 2015 4:38 pm - modificato 1 volta.
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Messaggio  Leonardo.de.chenot Mer Ott 14, 2015 8:52 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

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in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

AMEN



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Lodi mattutine (seconda settimana del mese) - Pagina 6 Empty Re: Lodi mattutine (seconda settimana del mese)

Messaggio  Pamelita Gio Ott 15, 2015 7:06 am

Risvegliata dal canto del gallo e dai primi, pallidi, raggi di sole, lasciata la sua cella, Madre Pamela, preso in mano il Messale, raggiunse la cappella per recitare, insieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi mattutine.


Aprì la preghiera con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

AMEN



Al termine delle Lodi mattutine, dopo aver salutato i confratelli e l'Abate, andò serenamente incontro a ciò che l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Leonardo.de.chenot Gio Ott 15, 2015 9:08 am



La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

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Al termine delle Lodi mattutine, dopo aver salutato i confratelli e l'Abate, andò serenamente incontro a ciò che l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Nephti Gio Ott 15, 2015 1:10 pm

Al sorgere del sole, raggiunse la cappella per recitare, insieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi mattutine.


Aprì il Messale alla preghiera con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
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Messaggio  Jalisse Gio Ott 15, 2015 4:52 pm


Aprì il Messale alla preghiera con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
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Messaggio  Pamelita Ven Ott 16, 2015 6:52 am

Risvegliata dal canto del gallo e dai primi, pallidi, raggi di sole, lasciata la sua cella, Madre Pamela, preso in mano il Messale, raggiunse la cappella per recitare, insieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi mattutine.


Aprì la preghiera con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

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Messaggio  Leonardo.de.chenot Ven Ott 16, 2015 9:21 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

AMEN



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Messaggio  Nephti Ven Ott 16, 2015 11:23 am

Al sorgere del sole, raggiunse la cappella per recitare, insieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi mattutine.


Aprì il Messale alla preghiera con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

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Al termine delle Lodi mattutine, salutò i confratelli e l'Abate
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Messaggio  Jalisse Ven Ott 16, 2015 11:50 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
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Messaggio  Jalisse Sab Ott 17, 2015 7:47 am

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

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Messaggio  Nephti Sab Ott 17, 2015 8:05 am

Al sorgere del sole, raggiunse la cappella per recitare, insieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi mattutine.


Aprì il Messale alla preghiera con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

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Messaggio  Leonardo.de.chenot Sab Ott 17, 2015 1:38 pm



La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
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Messaggio  Pamelita Lun Nov 09, 2015 7:12 am

Risvegliata dal canto del gallo e dai primi, pallidi, raggi di sole, lasciata la sua cella, Madre Pamela, preso in mano il Messale, raggiunse la cappella per recitare, insieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi mattutine.


Aprì la preghiera con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

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Al termine delle Lodi mattutine, dopo aver salutato i confratelli e l'Abate, andò serenamente incontro a ciò che l'attendeva in quel nuovo giorno.
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