I Vespri (seconda settimana del mese)
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del VENERDI'
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio.
Jalisse- Confessore dell'Abate
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Preghiera del SABATO
Come ogni sera si recò nella cappella per recitare le preghiere vespertine assieme ai confratelli
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio .
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri della DOMENICA
'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio .
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri della DOMENICA
'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio .
'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
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Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio .
Annalisa_belfiore- Studente
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del LUNEDI'
'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio .
Jalisse- Confessore dell'Abate
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del MARTEDI'
'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
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Jalisse- Confessore dell'Abate
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del MARTEDI'
'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio .
'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
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Annalisa_belfiore- Studente
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del MERCOLEDI'
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del GIOVEDI'
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio.
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del GIOVEDI'
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio.
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
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Annalisa_belfiore- Studente
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del VENERDI'
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio.
Jalisse- Confessore dell'Abate
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del VENERDI'
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio.
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
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AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio.
Annalisa_belfiore- Studente
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Preghiera del SABATO
Come ogni sera si recò nella cappella per recitare le preghiere vespertine assieme ai confratelli
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri della DOMENICA .
Come ogni sera si recò nella cappella per recitare le preghiere vespertine assieme ai confratelli
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio .
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri della LUNEDI' .
Come ogni sera si recò nella cappella per recitare le preghiere vespertine assieme ai confratelli
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio .
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Come ogni sera si recò nella cappella per recitare le preghiere vespertine assieme ai confratelli
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio .
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del MARTEDI'
'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del MERCOLEDI'
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio.
Jalisse- Confessore dell'Abate
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del MERCOLEDI'
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio.
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio.
Annalisa_belfiore- Studente
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del GIOVEDI'
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
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Jalisse- Confessore dell'Abate
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri del VENERDI'
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio.
Jalisse- Confessore dell'Abate
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Preghiera del SABATO
Come ogni sera si recò nella cappella per recitare le preghiere vespertine assieme ai confratelli
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio .
Jalisse- Confessore dell'Abate
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Località nei RR : Volterra
Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Vespri della DOMENICA .
Come ogni sera si recò nella cappella per recitare le preghiere vespertine assieme ai confratelli
Le preghiere iniziarono con l'Introduzione:
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Poi partecipò al canto a cori alterni dell'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Poi fu il momento dell' Invocazione, sempre a cori alterni, agli Apostoli:
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non hanno accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo sguardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono dell' Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a perseverare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbandonando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Venne quindi il momento dell'Inno ad Aristotele, sempre a cori alterni, previsto per la seconda settimana:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi si terminò con l'Invocazione Finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminata la recita del Vespro, uscì insieme ai confratelli dalla cappella per raggiungere il refettorio .
Jalisse- Confessore dell'Abate
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
Madre Jalisse si recò nella cappella per recitare la preghiera del LUNEDI', insieme all'Abate e ai confratelli, l'Angelus.
Aprì la preghiera con l'Invocazione a San Michele Arcangelo della Giustizia:
Michele, Arcangelo della Giustizia, *difendici da Satana, demone dell'Invidia.
Dopo di che lesse la Lettura del giorno:Quando i suoi amici furono al sicuro, egli restò solo e per sei giorni salvò coloro che potevano essere salvati.
Il settimo giorno c’erano ancora persone da salvare ma nessuna barca. Come per miracolo apparvero altre due imbarcazioni, egli invitò dunque coloro che avevano il cuore puro a salire su queste barche. Sembrava capace di leggere nel cuore della gente se la loro fede era reale e inviava sulla prima barca coloro che giudicava degni e sulla seconda coloro che fuggivano per paura o per salvare le proprie ricchezze. Vedendo le due imbarcazioni piene, si rifiutò di salire, dicendo che Dio aveva una missione per lui e che sentiva di dover restare per salvare altri amici. Arrivata all’uscita della città la prima barca prese senza intoppi il largo, mentre la seconda più pesante per l’oro portato fu bloccata dai fondali bassi.
Recitarono poi insieme, a cori alterni, il Salmo:
Se il tuo occhio destro ti porta verso ciò che non ti è destinato
*strappalo e brucialo,
perché è meglio che una parte di te muoia
*piuttosto che attiri su di te la collera di Dio.
Sono venuto a portare le parole di speranza di Dio
*verso coloro che non si sono allontanati da lui
perché numerose sono le comunità di fedeli
*che percorrono il mondo in attesa dei profeti
che li riuniranno nell’amore
*e nell’amicizia.
Innalzò quindi la Preghiera all'Altissimo e a San Michele:
Signore, imploriamo la tua misericordia,
una misericordia che illuminerà i nostri cuori,
ci farà comprendere i nostri errori,
ci guiderà verso la strada della giustizia
e ci allontanerà dal peccato.
Benedici la Chiesa e tutti i tuoi figli
e fai in modo che l'amicizia
sia la guida che ci conduce, la giustizia lo scopo che perseguiamo e la pace il bene che troviamo.
San Michele Arcangelo,
angelo della Giustizia,
quando siamo prigionieri dell’odio e dell’invidia,
della menzogna e dell’ingiustizia,
aiutaci a tornare sulla via della virtù.
Chiuse la recita dell'Angelus con l'Invocazione Finale a San Michele:
Michele, Arcangelo della Giustizia, *difendici da Satana, demone della Superbia.
Terminata così la recita dell'Angelus, insieme all'Abate e ai confratelli, lasciò la cappella e si diresse verso il refettorio per il pranzo.
Jalisse- Confessore dell'Abate
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Re: I Vespri (seconda settimana del mese)
"Se per voi la vita non ha senso, allora amate la vita più del senso della vita.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Recitarono poi, insieme, a cori alterni l' Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Quindi innalzarono le Invocazioni agli apostoli :
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo guardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono del Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a persevevare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbanando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Per poi intonare, a cori alterni, l' Inno ad Aristotele,:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi terminarono la recita del Vespro con l'invocazione finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminato il Vespro, lasciarono la cappella dirigendosi verso il refettorio per la cena.
Non aspettate di morire per capire che passate la vostra vita accanto alla vita.
Non siamo nati soltanto per morire, siamo nati per vivere.."
Recitarono poi, insieme, a cori alterni l' Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
*Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
*Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
*Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
*di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
*a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
*cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
*Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
*Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
*Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
*Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
*Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
*dalla tentazione e dal peccato.
Quindi innalzarono le Invocazioni agli apostoli :
I. San Tito, tu a cui è stato detto: "con l'aiuto della tua forza che costruirò una Chiesa titanica".
R. Proteggi la Chiesa e rendila forte nella sua Santa missione.
I. Santa Chirene, tu che hai detto "che non dobbiamo aspettarci la protezione di Dio, poiché Egli ci ha dato la possibilità di proteggerci da soli."
R. Aiutaci ad usare le giuste armi contro i nemici che ci circondano, affinchè un giorno la violenza possa sparire dal mondo.
I. Santa Calandra, tu che hai detto che rifiutare il battesimo vuol dire mentire a se stessi.
R. Proteggi tutti battezzati e converti il cuore di tutti coloro che ancora non accettato il messaggio di Aristotele, perchè un giorno possano condividere la beatitudine eterna con tutti i fratelli.
I. Santa Adonia, tu che hai detto di Insegnare la vera parola e di fare tutte le nazioni dei discepoli dell'Altissimo
R. Abbassa il tuo guardo verso i ministri dell'Altissimo, perchè siano fedeli sempre al loro ministero e non si stanchino mai di Insegnare la via della virtù, con pazienza e comprensione.
I. Santa Elena, tu a cui Chirstos ha detto "di confessare e di avviare il pentimento che porterà il perdono del Altissimo su ogni fedele."R. Aiuta tutti i peccatori a pentirsi dei loro sbagli, affinchè ogni Aristotelico possa tendere alla santità.
I. Santa Ofelia, tu che dicesti che "Christos, il profeta, ci ha insegnato l'amore divino e l'amicizia".
R. Aiutaci come te a persevevare nell'amore verso Dio e nell'amicizia verso tutti fratelli per "rendere la nostra vita un messaggio di amore, di gloria al nostro Signore e Padre".
I. Santa Uriana, tu che "hai visto la bestia, l'hai sentita più che chiunque. Conosci il male che può fare"
R. Proteggi tutti gli uomini dall'Essere senza nome e dai principi dei demoni che sono sempre in agguato ogni momento della nostra vita.
I. San Tanos, tu che pensando di seguire il tuo destino, hai seguito la Chiamata dell'Altissimo e la tua vocazione.
R. Insegnaci a riconoscere la nostra vocazione in questo mondo. Abbanando alle spalle tutto il superfluo guidaci sulla via che l'Altissimo ha tracciato per noi.
I. San Paolo, tu che con le tue lettere hai cercato di rendere il messaggio di Aristotele uniforme nel mondo
R. Aiuta l'intera umanità a riunirsi nel messaggio dei due profeti, affinchè dalla Terra ogni voce, unita nell'amicizia, innalzi una sola lode a Dio.
I. San Niccolò, tu che hai insegnato che ogni governo può essere sorretto solo se vi è volontà di Dio.
R. Proteggi e illumina tutti i governanti della Terra, perchè, grazie alla politica illuminata da Aristotele, le città possano essere luoghi di pace e palestra di virtù aristotelica.
I. San Samot, tu che hai scritto la Vita di Christos e diffuso la buona novella
R. Aiutaci nel lavoro quotidiano e nella vita di ogni giorno, a mettere in pratica gli insegnamenti dei Profeti, perchè con le nostre vite possiamo essere testimoni vivi del libro delle virtù.
Per poi intonare, a cori alterni, l' Inno ad Aristotele,:
Aristotele, oggi davanti a te
*da semplici esseri umani che siamo
non chiediamo niente di banale.
*Ti chiediamo solo di proteggere,
i tuoi figli, e i tuoi ministri,
*Oggi certamente sulle strade del mondo,
Alcuni sono in cerca di un futuro migliore,
*Altri cercano di dimostrare la loro fede.
Dai loro coraggio,
*non lasciarli nella paura,
e mostra loro la strada
*con la luce della virtù.
Poi terminarono la recita del Vespro con l'invocazione finale:
Oh altissimo Creatore della luce e della notte.
Qui dove il mondo tace e riposa,
Ora che il giorno sta tramontando.
Ascolta la preghiera dei tuoi figli
che in Te confidano e a Te si affidano.
AMEN
Terminato il Vespro, lasciarono la cappella dirigendosi verso il refettorio per la cena.
Pamelita- Badessa
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Data d'iscrizione : 28.08.12
Località nei RR : Milano ( ducato di Milano)
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