Il battesimo di Ludovicus.

Ancora un battesimo si sarebbe celebrato nella Cappella, il battezzando era Ludovicus. aveva chiesto di essere battezzato a Fornovo e uo padrino darebbe stato l'Abate.
Per madre Pamela un ulteriore gioia poter aggiungere una pecorella alla famiglia aristotelica.
Quindi presi gli accordi con il  battezzando diede  inizio la preparazione della cappella, per rendere ancora di più quel momento unico e indimenticabile per il  ragazzo

Iniziò con la preparazione dell'altare mettendo fiori bianchi segno di purezza dove secondo il suo gusto, stavano meglio



Copri l'altare con una tovaglia ricamata appositamente nella sartoria dell'Abbazia:



Sistemò sull'altare il messale, il calice, le candele e i fiori:



Infine sistemò il Libro delle Virtù sull'ambone



Finito di sistemare il tutto prese la cartellina con gli  spartiti e salì i gradini che portavano all'organo,e li sistemò in ordine


Era tutto pronto!

Entrò in sacrestia e si infilò le sacre vesti, dopo di che si recò sull'altare a attese in preghiera Il battezzando e il suo Padrino..

L'Abate doveva fare da padrino al ragazzo, quindi in attesa che iniziasse la cerimonia raggiunse il posto a lui riservato e si mise in preghiera.

Informato dell'imminente evento, anche Guglielmo si recò alla cappella, dove trovò gia alcuni confratelli.
Si mise a passeggiare avanti et indietro osservando i dettagli di quel luogo in attesa dell'inizio della cerimonia.

Anche il battezzando, emozionatissimo entrò nella capella e si avvicinò al suo padrino, Padre Samuele.
Pamela gli sorrise incoraggiante e senza perdere altro tempo disse:

"Molto bene, allora direi che possiamo cominciare"

"Fratelli siamo qui riuniti dinnanzi al Dio Aristotelico che è la Causa Finale del Mondo, verso cui tutto procede, per accogliere nella famiglia dei credenti, soli eredi della salvezza del Paradiso il nostro nuovo fratello Ludovicus."

Rivolgendosi al giovane quindi chiese

"Ludovicus, ti presenti tu con umiltà e cuore contrito di fronte alla Comunità dei Credenti rinunciando ai peccati commessi nella tua vita precedente per seguire con noi un cammino di redenzione?
Chiedi tu il battesimo nella fede Aristotelica ed accetti dunque il dogma e le regole di vita della Santa Chiesa Aristotelica? "

Appena arrivò battezzando Madre Pamela non perse tempo. La cerimonia iniziò subito prendendo Guglielmo un poco alla sprovvista.
Rapidamente cercò un posto tra le panche. Si mise a sedere in silenzio.

Sorella M.azzurra entrò nella Cappella e vide che c'era un Battesimo.

Silenziosamente si inginocchiò e si mise a pregare.

Io credo in Dio, Altissimo ed Onnipotente,
Creatore del Cielo e della Terra,
Dell'Inferno e del Paradiso,
Giudice della nostra anima nell'ora della nostra morte.

In Aristotele, suo profeta,
Il figlio di Nicomaco e Phaetis,
Inviato per insegnare la saggezza
E le leggi divine dell'Universo agli uomini smarriti.

Io credo anche in Christos,
Nato da Maria e Josef.
Egli ha votato la sua vita a mostrarci il cammino del Paradiso.
E' così che dopo aver sofferto sotto Ponzio,
Egli è morto nel martirio per salvarci.
Egli ha raggiunto il Sole dove l'attendeva Aristotele alla destra dell'Altissimo.

Io credo nell'Azione Divina;
Nella Santa Chiesa Aristotelica Romana, Una ed Indivisibile;
Nella comunione dei Santi;
Nella remissione dei peccati;
Nella Vita Eterna.

AMEN

Dopo che l' Abate ebbe pronunciato le parole di rito, Pamela continuò

"Che la luce del Creatore ti guidi in questa tua nuova vita nella fede che stai ora intraprendendo"


Poi si rivolse a Ludovicus.:

"Ora tocca la Sacra Acqua, questa limpida acqua laverà ogni tua colpa, purificando la tua anima.."

Il cuore gli batteva forte nel petto, come un tamburo.
Allungò la mano e toccò quella sacra acqua.
Per lui l'acqua aveva sempre rappresentato la purezza.

Sentì l'acqua fredda bagnargli il capo: da adesso faceva parte della grande comunità Aristotelica.

Prese il sigillo e lo stette a guardare per un po, poi ascoltò la benedizione.

Amen! disse visibilmente emozionato.
Vi ringrazio molto per avermi concesso l'onore di celebrare il mio battesimo qui, per me è molto importante. concuse, abbracciando il suo padrino e madre Pamelita.

L'Abate ricambiò l'abbraccio del suo figlioccio..

"Figlio mio è mio l'onore di accompagnare un nuovo Fedele sulla strada dell'Altissimo...e ora quali sono i tuoi progetti per il futuro? sai che puoi entrare a far parte della nostra famiglia cistercense con il corso di noviziato?

Grazie a tutti! disse, poi sorrise.

Si, ho saputo del corso di noviziato e sono ancora indeciso, se frequentarlo o no, per far parte della vostra bella comunità.
Per il momento seguirò il corso di Pastorale Maxima e rifletterò meglio su quest'opportunità. concluse.