Battesimo di Felixian

Madre Pamela dopo aver preso accordi con padre Guglielmo, seppe che un altro  battesimo si sarebbe celebrato nella Cappella.
Sarebbe stato lui stesso a celebrare la cerimonia, il battezzando era Felixian e  aveva chiesto di essere battezzato a Fornovo
Quindi senza indugio diede  inizio la preparazione della cappella, per rendere ancora di più quel momento unico e indimenticabile per il ragazzo

Iniziò con la preparazione dell'altare mettendo fiori bianchi segno di purezza dove secondo il suo gusto, stavano meglio



Copri l'altare con una tovaglia ricamata appositamente nella sartoria dell'Abbazia:



Sistemò sull'altare il messale, il calice, le candele e i fiori:



Infine sistemò il Libro delle Virtù sull'ambone



Finito di sistemare il tutto prese la cartellina con gli  spartiti e salì i gradini che portavano all'organo,e li sistemò in ordine


Era tutto pronto!

Diede poi ordine a un confratello di iniziare con una musica di musica di introduzione

Fratello Jean si recò prontamente nella cappella e portò con se il documento richiestogli:

[rp]

Nihil obstat celebrazione battesimo

Nos, S.E. Mons. Jean Leonard De-la-Roche detto "Sir.Johnny", Arcivescovo di Firenze , Missus Inquisitionis , già Cardinale Nazionale Romano
in questo terzo giorno del mese di novembre dell'anno del Signore MCDLXIIII, dichiariamo che "Nihil obstat" alla celebrazione del battesimo di


"Felixian"


Il battezzando residente a Firenze, ha la nostra autorizzazione a ricevere il Sacramento.

Scritto e ratificato a Firenze, nel III giorno del XI mese dell'anno del Signore MCDLXVI

+ Ad Majorem Dei Gloriam +
S.E. Rev. Mons. Jean Leonard De-la-Roche, Arcivescovo Metropolita di Firenze
già Arciesorcista della Confraternita, Missus Inquisitionis e Teologo del Santo Uffizio
già Priore dell'Abbazia Cistercense di Fornovo e già Cardinale Nazionale Suffragante

[/rp]

Poi disse una preghiera al santo patrono, e attese gli altri per l'inizio della celebrazione.

Guglielmo entrò nella cappella e non poté non ringraziare Madre Pamelita per l'ottima preparazione.
Le sorrise, aspettando poi l'arrivo dei protagonisti di quel lieto giorno

Felixian entrò nella splendida cappella di San Benedetto, estasiato dalla storia, dall'arte, dalla bellezza... Tra la sacre mura di quest'Abbazia il giovane fiorentino stava accrescendo sempre di più la sua fede, la sua conoscenza, la sua consapevolezza... e adesso, davanti all'altare, forse il momento più importante: il sacramento del Battesimo, quello per cui ha atteso tanto, tutta una vita. Sente e vede già i suoi genitori dal Cielo stargli vicino.
Avvicinandosi all'altare lo notò tutto ben decorato, sistemato, illuminato... Una solenne musica provenire dall'organo accompagna l'introduzione e la preparazione alla cerimonia...
In cuor suo Felixian pensò:

"Ma tutto questo non sarà un po' esagerato per me...?"

Pensava che forse tutta quella preparazione era un po' esagerata per lui: organi, musiche, la cappella di quel luogo storico...
Poi, riflettè:

"Forse così potrò rendere veramente Gloria all'Altissimo per tutto ciò che mi ha donato e continua a donarmi".

Poi notò che erano già presenti e pronti l'Arcivescovo Aster_x, che con cura e dedizione lo aveva seguito nella sua prima formazione aristotelica, il Definitore Generale e addirittura anche il suo Arcivescovo da Firenze. Ne era molto contento di questo. Felixian avrebbe tanto voluto farsi battezzare nella sua città natale e vedere adesso che comunque il suo vescovo era li con lui lo riempiva di gioia immensa.
Salutò i presenti, s'inginocchiò davanti agli illustri arcivescovi e chiese umilmente:
"Sono pronto. Ditemi cosa devo fare. Aspettiamo la mia madrina?"

Entrò nella cappella dove doveva tenersi il battesimo e rimase abbagliata dalla bellezza del luogo, tutto era perfetto pronto per la cerimonia, l'altare addobbato con tanti fiori bianchi e l'organo che suonava.
Felixian era già arrivato ed era visibilmente emozionato, gli si avvicinò e posandogli una mano sul braccio gli disse sorridendo

Eccomi Felix sono qua, vedo che è tutto pronto finalmente il giorno che tanto aspettavi è arrivato

Restò accanto a lui ammirando la magnificenza di quel luogo ed attese che iniziasse la cerimonia

Guglielmo rassicurò il giovane Felixian, visibilmente emozionato e nel frattempo giunse anche la madrina.
Non ti preoccupare...- gli rispose prima di iniziare -... ora se sei pronto possiamo iniziare.

Si schiarì la gola, richiamando il silenzio e quando vi fu iniziò la cerimonia volgendo lo sguardo sui presenti.
Fratelli siamo qui riuniti dinnanzi al Dio Aristotelico che è la Causa Finale del Mondo, verso cui tutto procede, per accogliere nella famiglia dei credenti, soli eredi della salvezza del Paradiso il nostro nuovo fratello Felixian.

Si rivolse dunque al giovane ragazzo e continuò
Felixian, ti presenti tu con umiltà e cuore contrito di fronte alla Comunità dei Credenti rinunciando ai peccati commessi nella tua vita precedente per seguire con noi un cammino di redenzione?
Chiedi tu il battesimo nella fede Aristotelica ed accetti dunque il dogma e le regole di vita della Santa Chiesa Aristotelica?

Felixian, iniziata la cerimonia, con la sua madrina la fianco, si racchiuse in preghiera.
Alle domende solenni dell Arcivescovo, con un profondo inspirare, rispose fermo e deciso:
"SI"

Avvicinatosi all'acqua si accinse a benedirla
Noi ti lodiamo, o Dio creatore,
che tra i 4 elementi hai usato l'acqua per dare forma all'universo.
Benedici quest'acqua perchè con essa si rinnovi il prodigio della creazione.
Grazie ad essa il nostro spirito si apra sempre alla vita nuova che Aristotele ci annuncia.

Rivolgendosi nuovamente verso il battezzando continuò
Credi tu nel Dio Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, dell'Inferno e del Paradiso, che giudicherà le anime nell'ora della morte e in Aristotele, Suo Primo Profeta, che ci ha insegnato le Leggi e la Divina Sapienza?
Credi nel Secondo Profeta venuto sulla Terra per mostrarci il sentiero del Paradiso, che ha patito il martirio per salvarci, insegnandoci così la vera amicizia. E nella Santa Chiesa Aristotelica, da lui fondata, nella comunione dei Santi, nella Remissione dei Peccati, nella Vita Eterna?

Rispose con fermezza:
"IO CREDO!"

Guglielmo a quel punto porse una candela alla madrina.
Come l'acqua anche il fuoco è uno degli elementi scelti dall'Altissimo per dare vita al mondo. Egli illumina e indica la via.
Jhoanna sii tu Luce di Felixian lungo il lungo e gioioso cammino verso Dio.
Accendi ora la candela perchè la sua luce ti ricordi il compito che assumi nel guidare questo nuovo fedele nella sua vita illuminata da Aristotele.

Jhoanna si avvicinò a Felixian, prese la candela e recitò la frase

"Con tutto il cuore io lo chiedo e con tutte le forze mi prodigherò nell’ assolvere questo compito che mi avete assegnato"

si voltò verso Felixian e gli sorrise

Guglielmo prese l'acqua benedetta in precedenza...
Ora toccando la Sacra Acqua, questa limpida acqua laverà ogni tua colpa, purificando la tua anima.
Così dicendo bagnò il capo del ragazzo.
Felixian, con quest'acqua io ti battezzo, nel nome della Chiesa Aristotelica e dell'Altissimo, grazie all'intercessione dei Santi ed al Divino Amore. Sei ora parte della Comunità dei Viventi, perché nel tuo cuore è certa la promessa della vita eterna.
Che l'Altissimo vegli sempre su di te.

Amen

La cerimonia era conclusa e Guglielmo sorrise di cuore al nuovo fedele.

Felixian alzò il capo bagnato dall'acqua santa, benedetta e purificatrice. Noto il suo padre Aster_x sorridergli, notò che anche la sua madrina al suo fianco che sorrideva. Anche lui sorrideva. Commosso. Emozionato. Leggero. Sollevato.
Rispose con voce ferma ma rotta di emozione:

"AMEN"

Finalmente Felixian era un fedele a tutti gli effetti, un Aristotelico, pronto a intraprendere il suo cammino di Fede, di Amicizia, di Amore.

Amen

Si rivolse verso il suo figlioccio

Congratulazione Felixian adesso sei anche tu un Aristotelico e puoi continuare a percorrere la strada che ti sei prefissato

Lo abbraccio e gli diede un bacio sulla guancia

e grazie anche a voi Padre

Anche Madre Pamelita si avvicino al neo battezzato ed espresse i suoi auguri

Benvenuto nella comunità aristotelica figliolo, l'Altissimo sia il faro che illumina la tua vita futura