Arrivo di Jospin81

**Leonardo.de.chenot** Gio Mar 21, 2013 8:29 pm

Non era mai stato nell'Abbazia di Fornovo, ma gli avevano detto che era luogo dove la mente si ristorava e lo spirito di elevava a Dio.
Un luogo santo.
Così decise di recarvisi di persona.
Cavalcò per un giorno intero senza sosta.
Quando si trovò davanti al possente portone, legò il destriero ad un alberò e bussò...

**Francesco_maria** Ven Mar 22, 2013 11:43 am

Francesco Maria si trovava nei pressi dell'ingresso dell'Abbazia quando sentì bussare al portone e si avvicinò per vedere chi era, giunto li vicino disse a gran voce:

"Chi và la? Cosa vi porta alla nostra Abbazia?"

ed attese una risposta...

**Leonardo.de.chenot** Ven Mar 22, 2013 1:39 pm

Un uomo fece capolino dall'ingresso.

"Chi và la? Cosa vi porta alla nostra Abbazia?"

Si sentì domandare...
alchè un pò timoroso prese parola.

"Buongiorno Padre, posso chiamarvi così? Io sono Leonardo Manfredi Della Torre Borgia e vengo da Pisa. Ciò che mi spinge fin qui è il mio interesse per ciò che si apprende in quest'Abbazia. Mi piacerebbe diventare un oblato."

**Francesco_maria** Ven Mar 22, 2013 2:17 pm

"Figliolo carissimo - rispose Francesco Maria - io sono ancora un novizio. In ogni caso voi siete il benvenuto tra noi ma prima di farvi accedere dovete andare a lasciare le vostre armi presso il Deposito armi, dopodiché ritornate qui da me"

e attese che il giovane andasse e riporre le sue armi.

**Leonardo.de.chenot** Ven Mar 22, 2013 4:40 pm

Dopo aver depositato le armi nell'apposita stanza, Leonardo tornò e disse al Novizio:

- Eccomi. Sono spoglio delle mie armi. Ho fatto quanto mi avevate richiesto.

Sorrise rimanendo in attesa di una risposta da parte sua

**Francesco_maria** Ven Mar 22, 2013 6:22 pm

Francesco Maria sorrise e disse:

"Molto bene figliolo, come voi credo immaginate questo è un luogo di pace e di preghiera, qui si cresce nella conoscenza della parola dei Santi Profeti e nell'Amicizia Aristotelica. Gli ambienti sono grandi e molti, per evitare di perdervi per qualche buio corridoio eccovi qui la Pianta dell'Abbazia così potrete orientarvi bene e sapere sempre, con l'aiuto dell'Altissimo, la strada giusta. Ora faccio chiamare il Capo portiere così potrete entrare e stare presso di noi."

il Novizio si allontanò per ritornare poi poco dopo e rivolgendosi al cavaliere disse:

"Tra poco sarà qui il Capo portiere con le chiavi, intanto raccontatemi qualcosa di voi messere"

**Marzia_** Ven Mar 22, 2013 8:42 pm

Sorella Marzia_ raggiunse la porta dove il giovane novizio stava accogliendo un visitatore. Salutò il nuovo venuto e disse a Francesco_maria:

Grazie Fratello Francesco_maria dell'accoglienza che avete fatto.

Poi si rivolse al visitatore.

Mi presento a voi, figliolo, sono sorella Maria Grazia Montmorency, oblata di questa abbazia.
Ora vi consegnerò le chiavi della vostra cella e, una volta arrivati, vi indicherò dove andare per iscrivervi ai corsi, e potrete fare un giro e visitare l'abbazia, quando vi sarete sistemato e riposato. Vi auguro di trovarvi bene in questo luogo santo.
Ecco, la chiave della vostra cella.

Poi gli indicò il corridoio e l'accompagnò alla cella preparata per lui.

**Leonardo.de.chenot** Sab Mar 23, 2013 8:32 am

Leonardo osservò la piantina dell'Abbazia e dopo averla ripiegata con cura in quattro parti, la infilò nella tasca interna della sua giacca, sicuro che gli sarebbe tornata utile.

- Avrei tante cose da dire su di me. Mi piace molto rendermi utile per la comunità. Faccio parte della Casata Della Torre Borgia, ramo cadetto dei Borgia. Traggo sostentamento dall'essere mugnaio e coltivatore di due campicelli di verdure. Sono da tempo un Ambasciatore Fiorentino ed un Ambasciatore Imperiale presso Venezia e il Regno di Aragona. Mi piacciono molto le lingue, infatti sono anche un traduttore della squadra che fa parte dello Scriptorium Imperiale (ho tradotto sinora 70 documenti Imperiali). Poi cos'altro dire? Sono una Guardia Imperiale, membro delle Aquilae Imperatoris, e da dicembre fino ad oggi sono stato al fronte impegnato nella Crociata. Ora fortunatamente quest'impegno è finito e posso far rientro a casa, che si trova a Pisa, dove finalmente potrò iscrivermi all'Università.

Leonardo sorrise di gioia nel pronunziare quelle parole, poi si rivolse all'oblata.

- Sorella Maria Grazia, vi ringrazio molto per l'accoglienza. Siete delle persone squisitamente gentili. Spero un giorno di poter ricambiare cotanta premura.

Prese dunque la chiave a lui offerta e disse:

- Allora con il vostro permesso mi reco nella mia cella.

E rivolgendole un ultimo sorriso s'incamminò.

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