Abbazia Cistercense di Fornovo
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Lodi mattutine (terza settimana del mese)

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Lodi mattutine (terza settimana del mese) - Pagina 7 Empty Re: Lodi mattutine (terza settimana del mese)

Messaggio  Pamelita Gio Ott 22, 2015 6:52 am

Svegliata dal canto del gallo e dai primi raggi di sole, lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Leonardo.de.chenot Gio Ott 22, 2015 7:53 am



La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Jalisse Gio Ott 22, 2015 1:21 pm


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Nephti Gio Ott 22, 2015 1:28 pm

All'alba si recò nella Cappella di San Benedetto per recitare, assieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi Mattutine.

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, uscì dalla Cappella.
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Messaggio  Jalisse Ven Ott 23, 2015 8:36 am

Di prima mattina, lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


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Messaggio  Leonardo.de.chenot Ven Ott 23, 2015 8:47 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


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Messaggio  Nephti Ven Ott 23, 2015 9:33 am

All'alba si recò nella Cappella di San Benedetto per recitare, assieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi Mattutine.

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, uscì dalla Cappella.
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Lodi mattutine (terza settimana del mese) - Pagina 7 Empty Re: Lodi mattutine (terza settimana del mese)

Messaggio  Jalisse Sab Ott 24, 2015 10:20 am

Si aprì la preghiera con la lettura dell'Introduzione:

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

AMEN



Al termine delle Lodi mattutine, dopo aver salutato i confratelli e l'Abate, andò serenamente incontro a ciò che l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Leonardo.de.chenot Sab Ott 24, 2015 10:38 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.



Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro

*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia

*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.

*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.



Si proseguì con la recita, sempre a cori alterni, del Salmo della vita:

Dio era perfetto;
*La sua creazione era imperfetta.
Lui volle amare la Sua creazione
*e volle che essa amasse Lui
Dio quindi riunì tutto l'amore che aveva in Lui e lo trasformò in spirito
*associò la materia con lo spirito, e la chiamò “Vita.”
Dio volle amare la vita, e volle che la vita lo amasse di rimando.
*E sul mondo, la vita prese una moltitudine di forme,
dalle più piccole alle più grandi.
*Le piante si riempirono della luce di stelle
gli animali erravano o volavano tra le piante.
*Dio sembrava immobile, ma la vita era in incessante movimento.
Così la morte diventò parte integrante della vita.
*Dio creò il tempo, quando la morte segue la vita,
ed il discendente segue i suoi genitori.
*l'acqua raggiunse il cielo per tornare sulla terra ed alimentare i fiumi,
e il fuoco uscì dai vulcani per nutrire la terra che custodiva fuoco al suo centro.
*Il mondo intero era in un moto perpetuo della vita,
mentre Dio appariva immobile



Poi innalzarono la Preghiera a Dio Padre:

P: Dio nostro Padre, ti preghiamo di farci comprendere il mistero prezioso della Vita. Aiutaci ad amarla in ogni momento. Facci apprezzare il suo valore, nella gioia, ma anche nel dolore e nelle sofferenze. Rendici consapevoli dei tuoi progetti, che sono sempre meravigliosi, ma non sempre facili da decifrare, accogliere, comprendere.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.

P: Oh Altissimo, oggi come sempre fammi trovare il tempo per quello che più conta: aiutaci a essere felici. Non lasciare che si spenga in me il desiderio di incontrare gli altri. Aiutaci a non dimenticare che dobbiamo vivere tutti come amici. Donaci la forza di non restare in disparte e isolati ma di essere interessati, sinceri e amici di tutti.
R: Santo Aristotele intercedi per noi.



Infine, conclusero la recita delle Lodi con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN

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Al termine delle Lodi mattutine, dopo aver salutato i confratelli e l'Abate, andò serenamente incontro a ciò che l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Jalisse Dom Ott 25, 2015 11:15 am

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN
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Messaggio  Pamelita Lun Nov 16, 2015 7:12 am

Svegliata dal canto del gallo e dai primi raggi di sole, lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Jalisse Lun Nov 16, 2015 9:36 am

Introduzione:[/i]

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Nephti Lun Nov 16, 2015 12:36 pm

All'alba si recò nella Cappella di San Benedetto per recitare, assieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi Mattutine.

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, uscì dalla Cappella.
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Messaggio  Pamelita Mar Nov 17, 2015 6:59 am

Svegliata dal canto del gallo e dai primi raggi di sole, lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Jalisse Mar Nov 17, 2015 11:48 am

Introduzione:[/i]

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Nephti Mar Nov 17, 2015 3:29 pm

All'alba si recò nella Cappella di San Benedetto per recitare, assieme all'Abate e ai confratelli, le Lodi Mattutine.

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, uscì dalla Cappella.
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Messaggio  Pamelita Mer Nov 18, 2015 7:31 am

Svegliata dal canto del gallo e dai primi raggi di sole, lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Leonardo.de.chenot Mer Nov 18, 2015 8:35 am



La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

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Messaggio  Jalisse Mer Nov 18, 2015 4:26 pm

]La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


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Messaggio  Pamelita Gio Nov 19, 2015 8:15 am

Svegliata dal canto del gallo e dai primi raggi di sole, lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


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Messaggio  Jalisse Gio Nov 19, 2015 9:39 am

Introduzione:

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Lodi mattutine (terza settimana del mese) - Pagina 7 Empty Re: Lodi mattutine (terza settimana del mese)

Messaggio  Leonardo.de.chenot Gio Nov 19, 2015 10:30 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

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Lodi mattutine (terza settimana del mese) - Pagina 7 Empty Re: Lodi mattutine (terza settimana del mese)

Messaggio  Pamelita Ven Nov 20, 2015 7:24 am

Svegliata dal canto del gallo e dai primi raggi di sole, lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Leonardo.de.chenot Ven Nov 20, 2015 7:49 am



La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Jalisse Ven Nov 20, 2015 9:57 am



La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


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Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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