[gdr] L'arrivo di Dolinda77

Dopo un lungo viaggio giunse alla bellissima Abbazia di Fornovo; il viaggio era stato lungo ma il pensiero di entrare in questa bellissima abbazia le fece dimenticare la stanchezzadel lungo cammino

Giunta alla porta bussò in attesa di qualcuno che potesse fara accomodare...

Sentì una voce da dietro il portone, domandava di presentarsi;
Dolinda rispose per prima:
Salve veniamo da Alessandria
Mi chiamo Sofia Elenoir Bentivoglio.

non ho armi con me; Disse girandosi verso se stessa.

Arrivato alle porte dell'Abbazia e avuto risposta al loro bussare, rispose.

Siamo venuti in pace, senza armi, per coronare il nostro amore, al cospetto del Profeta Aristotele.
Che c'unisca nel sacro vincolo del matrimonio.

Detto questo attendemmo, che potessimo varcare le porte, di quel bellissimo santuario e di coronare il nostro desiderio.

certo tutto chiarissimo, scusate l'emozione.
Detto questo dopo essere entrati si guardarono attorno era tutto meraviglioso.

Varcata la porta, tenendo per mano Dolinda, ammirando la maestosità dell'atrio, salutai la dama con voce bassa, per non rovinare, la pace che regnava in quel luogo.

Salute dama, grazie per aver acconsentito, all'entrata in questo luogo, per coronare il nostro desiderio, di poterci unire nel sacro vincolo del matrimonio, con la benedizione del profeta Aristotele.

Detto questo, sedemmo e mano nella mano, restiamo in attesa.

Seguimmo in silenzio, mano nella mano, la Madre.
Giunti in vista delle nostre celle, la Madre ci consegno le chiavi, osservai il mio amore entrare e con un senso di sgomento per il distacco, feci l'ingresso nella mia cella e ringraziai la Madre.

Grazie di tutto Madre