Arrivo di Orticaria

Il suo viaggio era durato due giorni quando , finalmente , vide l'ingresso dell'Abbazia. Si avvicinò alla porta e bussò per farsi aprire.

Ortensia udì una voce in risposta al suo bussare e disse:

"Buongiorno a Voi. Il mio nome è Ortensia Riccarda Ormanni detta Orticaria. Vengo in pace e cerco la pace! Sono di Savona e sono qui in cerca di riparo e conforto."

Rimase in attesa, ammirando la facciata dell'Abbazia.

Farò subito quanto da voi richiesto. Mi recherò immediatamente al Deposito delle Armi e mi presenterò a Voi appena consegnata la mia spada.

Rispose Ortensia.

Ritornata alla porta Ortensia disse:

Eccomi di ritorno , ho depositato la mia spada. Sono sola e disarmata!

Ortensia si sedette sulla panca ed ascoltò con attenzione le parole che le venivano rivolte. Al termine prese la Cartina , l'Elenco e fece sua la richiesta di comportarsi educatamente che le era stata appena rivolta. Rispose alla domanda dicendo:

"Certo , Fratello Lodovico. Ho compreso appieno quello che dite, la vostra Ospitalità riempie il mio cuore di Gioia"

Appena la porta si aprì Ortensia si affrettò a seguire il religioso all'interno dell'Abbazia per poi arrivare alla propria cella.
Lungo il percorso gli disse:

"Sapete Fratello Lodovico Sua Eminenza il Vescovo di Savona mi ha consigliato di venire in questo Santo luogo. La mia intenzione è quella di intraprendere gli studi per esser nominata Diacono."