Arrivo di Ginevra Beatrice Lodron Ferrari

Come decise il tribunale episcopale Ginevra di presentò davanti il portone dell'abbazia, posò d'avanti all'entrata le armi che portava per viaggiare e bussò al grande portone è attese fuori.

Sorella Marzia si stava recando in chiesa a pregare, quando sentì bussare alla porta.

Chi bussa a queste sante mura? - disse.

Madonna Marzia, ho posato già le mie armi prima..nel deposito armi.
Sapevo già da prima che dovevo posarle sennò non sarei potuta entrare all'abbazia.

Sorella Maria Grazia sorrise alla dama e disse:

Bene, Madonna Ginevra, se vi è tutto chiaro, vi consegnerò le chiavi della vostra cella. Poi, una volta arrivati alla cella, vi indicherò dove andare per iscrivervi ai corsi, e  potrete fare un giro e visitare l'abbazia, quando vi sarete sistemata e riposata. Vi auguro di studiare con profitto in questo luogo santo.
Ecco, la chiave della vostra cella figliola, - disse sorella Maria Grazia porgendole le chiavi

Sorella Maria Grazia le indicò il corridoio e l'accompagnò alla cella preparata per lei.