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Lodi mattutine (terza settimana del mese)

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Lodi mattutine (terza settimana del mese) - Pagina 13 Empty Re: Lodi mattutine (terza settimana del mese)

Messaggio  Leonardo.de.chenot Lun Set 19, 2016 7:23 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

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Lodi mattutine (terza settimana del mese) - Pagina 13 Empty Re: Lodi mattutine (terza settimana del mese)

Messaggio  Ospite Lun Set 19, 2016 9:14 am

Madre Pamelita era sempre la prima ad arrivare in cappella per preparare le preghiere delle varie ore della giornata.
L'abate si uni' quindi con i confratelli alla preghiera iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, si apprestarono tutti a iniziare le incombenze della giornata.

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Lodi mattutine (terza settimana del mese) - Pagina 13 Empty Re: Lodi mattutine (terza settimana del mese)

Messaggio  Jalisse Lun Set 19, 2016 10:11 am

Le Lodi mattutine vengono recitate all'alba (oppure appena svegli - o comunque al mattino). Con le lodi si innalza una lode all'Altissimo per la nuova giornata che ci offre, e che Gli affidiamo. Per questo esse ripercorrono il libro della Creazione.
Esse sono composte dalla recita di una introduzione, il Cantico all'Altissimo, un salmo (specifico della settimana), alcune preghiere (specifiche della settimana) e una invocazione finale.
Per il computo delle settimane si inizia sempre dal primo lunedì del mese, giorno in cui principia sempre la prima settimana. Pertanto solo alcuni mesi avranno la quinta settimana. In questo caso dopo la quarta settimana si riparte comunque con la prima.
Lodi del  LUNEDI'

Introduzione

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.

Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.
*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.

Salmo delle creature

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."

Preghiera

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

Invocazione:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.

AMEN
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Lodi mattutine (terza settimana del mese) - Pagina 13 Empty Re: Lodi mattutine (terza settimana del mese)

Messaggio  Pamelita Mar Set 20, 2016 6:15 am

Svegliata come sempre da Fiocco  lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Leonardo.de.chenot Mar Set 20, 2016 7:48 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Jalisse Mar Set 20, 2016 9:57 am

Lodi mattutine del MARTEDI'

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Pamelita Mer Set 21, 2016 6:13 am

Svegliata come sempre da Fiocco  lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Lodi mattutine (terza settimana del mese) - Pagina 13 Empty Re: Lodi mattutine (terza settimana del mese)

Messaggio  Leonardo.de.chenot Mer Set 21, 2016 7:47 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Jalisse Mer Set 21, 2016 9:54 am

Lodi mattutine del MERCOLEDI'

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Pamelita Gio Set 22, 2016 6:11 am

Svegliata come sempre da Fiocco  lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Leonardo.de.chenot Gio Set 22, 2016 7:39 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

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Messaggio  Aster_x Gio Set 22, 2016 9:08 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

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Messaggio  Jalisse Gio Set 22, 2016 12:56 pm

Lodi mattutine del GIOVEDI'

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


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Messaggio  Pamelita Ven Set 23, 2016 6:25 am

Svegliata come sempre da Fiocco  lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Leonardo.de.chenot Ven Set 23, 2016 7:14 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Jalisse Ven Set 23, 2016 10:12 am

Madre Jalisse insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine del  VENERDI'

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Jalisse Sab Set 24, 2016 9:51 am

Lodi mattutine del SABATO

Iniziando con l'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
inostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Proseguì poi con il Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


... e di seguito  il Salmo delle Creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Arrivò il turno della Preghiera:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


... e infine dell'Invocazione:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.


AMEN

Terminato di pregare, e dopo aver salutato i confratelli, si recò in segreteria per le sue mansioni giornaliere.
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Messaggio  Leonardo.de.chenot Sab Set 24, 2016 10:13 am


Iniziando con l'Introduzione:[/i]

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
inostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Proseguì poi con il Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


... e di seguito  il Salmo delle Creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Arrivò il turno della Preghiera:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


... e infine dell'Invocazione:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo.


AMEN

Terminato di pregare, e dopo aver salutato i confratelli, si recò in segreteria per le sue mansioni giornaliere.
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Messaggio  m.azzurra Sab Set 24, 2016 2:22 pm

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

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Messaggio  Pamelita Sab Set 24, 2016 3:44 pm

Svegliata come sempre da Fiocco  lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Jalisse Dom Set 25, 2016 9:55 am

pamelita ha scritto:Lodi mattutine della DOMENICA

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
Jalisse
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Messaggio  Leonardo.de.chenot Dom Set 25, 2016 10:42 am


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.
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Messaggio  Fuego2806 Dom Set 25, 2016 1:06 pm

La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


AMEN

Terminata la recita delle Lodi, dopo aver salutato l'Abate e i confratelli, andò serenamente incontro a quanto l'attendeva in quel nuovo giorno.

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Messaggio  Pamelita Dom Set 25, 2016 3:51 pm

Svegliata come sempre da Fiocco  lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


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Messaggio  Pamelita Lun Ott 17, 2016 6:51 am

Svegliata come sempre da Fiocco  lasciò la sua cella e si diresse verso la cappella dove, insieme all'Abate e ai confratelli, recitò le Lodi mattutine

iniziando con la lettura dell'Introduzione:


La luce del sole dissiperà allora i nostri timori, i nostri dubbi,
le nostre angosce, le nostre domande,
i nostri odi ed i nostri dispiaceri.
Il suo calore ci toglierà dal disagio e dal freddo.


Seguì l'intonazione, a cori alterni, del Cantico all'Altissimo:

Rendete grazie all'Altissimo

in Lui sono state create tutte le cose, in cielo e in terra.

*Poichè il motore del mondo ha dissipato il nulla,
ci ha fatto destinatari della sua Santa Parola,
*e ci ha prescelti per essere suoi figli.

Il popolo di Oanilonia cedette alla follia,
*e tutti rinnegarono l'amore fraterno,
empi, fino a morire per l'accidia.
*Accanto al senza nome furono maledetti.

Allora la Sua collera giunse e offrì loro
*attraverso il perdono, la via della salvezza
risparmiando i Giusti nella beatitudine solare
*gettando i corrotti nella luna, come prigionieri.

Ma il Suo Amore si estende di regno in regno,
*Dio ha saputo risvegliare le nostre anime nelle nostre armature
come ci aveva promesso fin dai tempi antichi
*attraverso il profeta, per bocca dei santi

Ha disperso le tenebre sotto Oanilonia
*ha rovesciato i potenti dai loro superbi troni
ha spiegato la potenza del suo braccio
*ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato gli empi ricchi a mani vuote.
*Ha soccorso con la virtù, la cui forza impavida
di fronte ai popoli canta che si benedica
*Aristotele il saggio, che fu nostro Profeta,
Luce che ci ha rivelato con il pensiero perfetto,
*e che al nome di Christos tutte le ginocchia si pieghino.


Di seguito, sempre a cori alterni, la recita del Salmo delle creature:

Dio, nella sua infinita perfezione,
*aveva creato la vita in modo meraviglioso,
una delizia per coloro che sapevano gustarsela.
*Le mucche lodavano la loro numerosa discendenza, dando latte ai loro vitelli
le pecore la loro lana,
*i cavalli la loro velocità,
i pesci il loro possesso dei mari e dei laghi,
*le querce la loro longevità
il grano, il mais, i frutti e le verdure i i loro vari gusti,
*i maiali la loro forza
Un gruppo di creature
*osservarono il mondo.
Beati i poveri in spirito.
*"Ma non sapete perché vivete.
Quale senso ho dato alla vita?"
*"Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi.
Poiché sei il nostro creatore.
*Non ci sono creature preferite, oh Altissimo.
il nostro scopo è di tendere verso Te,
*lo Spirito Eterno e Perfetto."


Innalzarono, quindi, la Preghiera a Dio Padre:

P. Dio nostro Padre, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perchè possano trovare in Te il Pastore amorevole che le conduce a Sé presso l'ovile della beatitudine solare.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.

P. Oh Altissimo, rendici beati perché, divenendo poveri in spirito, possiamo essere liberi da ogni attacco maligno nel cuore.
R. Santo Aristotele intercedi per noi.


Concluse, infine, la preghiera mattutina con l'Invocazione a Dio creatore di tutte le cose:

Dio Creatore di tutte le cose, ti affidiamo questa giornata!
Guidaci nelle nostre azioni, i nostri pensieri più profondi,
Tu che sai tutto, purificali perchè siano conformi alla Tua volontà.
Tu sei l'Altissimo, che tutto sai, ma ci lasci liberi del nostro destino,
ispira coloro che si allontanano dalla tua divina parola,
per aiutarci a salvare il mondo. Amen.


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