Battesimo di Chessmaster

Aveva da poco ritorvato suo fratello creduto scomparso ormai da anni e ritrovato certamente per volere dell'Altissimo stava per ricevere il sacramento piu importante che un fedele possa desiderare di ricevere;il battesimo.
Le aveva confessato di voler intraprendere la via della chiesa e di voler seguire le sue orme, quindi per lei la felicità era doppia, ritrovare un fratello e averlo accanto anche come chierico.
Suo padrino sarebbe stato un lontano cugino che li aveva in qualche modo aiutati a ricongiungerlo alla famiglia, Sebastian von Bismark
Quindi presi gli accordi col fratello,  iniziò la preparazione della cappella, per rendere quel momento unico e indimenticabile
Iniziò con la preparazione dell'altare mettendo fiori bianchi segno di purezza dove secondo il suo gusto, stavano meglio



Copri l'altare con una tovaglia ricamata appositamente nella sartoria dell'Abbazia:



Sistemò sull'altare il messale, il calice, le candele e i fiori:



Infine sistemò il Libro delle Virtù sull'ambone



Finito di sistemare il tutto prese la cartellina con gli  spartiti e salì i gradini che portavano all'organo,e li sistemò in ordine


Era tutto pronto!

Si sedette poi su una panca attendendo l'arrivo del fratello del Padrino e di eventuali invitati

Seduta a un lato dell'altare, Osservava le persone che entravano nella Cappella erano arrivati, Padre Johnny che era anche l'arcivescovo di Firenze a cui lei aveva raccomandato il fratello, Il loro fratellone Marco con la dolcissima Moglie Aurora e un suo vecchio amico Sebastian che sarebbe anche stato il Padrino scelto da suo fratello per giudarlo durante il suo cammino spirituale e il suo padrino e infine lui Il battezzando...Suo fratello Felice.
Si alzò dal suo posto e raggiunse l'altare poteva iniziare la cerimonia.

"Molto bene, ora direi che possiamo cominciare"

"Fratelli siamo qui riuniti dinnanzi al Dio Aristotelico che è la Causa Finale del Mondo, verso cui tutto procede, per accogliere nella famiglia dei credenti, soli eredi della salvezza del Paradiso il nostro nuovo fratello Chessmaster"

Rivolgendosi al Fratello quindi chiese

"Felice, ti presenti tu con umiltà e cuore contrito di fronte alla Comunità dei Credenti rinunciando ai peccati commessi nella tua vita precedente per seguire con noi un cammino di redenzione?
Chiedi tu il battesimo nella fede Aristotelica ed accetti dunque il dogma e le regole di vita della Santa Chiesa Aristotelica? "

Lis uscì dall'aula in cui aveva appena finito di fare lezione e si precipitò alla cappella, consapevole e dispiaciuta di essere terribilmente in ritardo per l'inizio della cerimonia di battesimo di uno dei suoi migliori allievi. Cautamente, cercando di non produrre troppo rumore con i cardini cigolanti, spinse il battente di legno ed entrò. "Accipicchia, è già iniziata!" Pensò tra sé e sé.
Si avvicinò silenziosamente a una delle ultime panche e si concentrò sulla celebrazione.

Madre Pamela sorrise al fratello e prosegui;


"Chiedi tu il battesimo nella fede Aristotelica ed accetti dunque il dogma e le regole di vita della Santa Chiesa Aristotelica? "

Per la prima  volta era stato chiamato a un compito cosi importante, fare da padrino al battesimo di Felice Pico.
Nessuno gli aveva mai rivolto la sua attenzone per averlo come guida spirituale. sentiva sulle spalle tutto il peso di quella responsabilità che avrebbe cercato di svolgere al meglio quindi pronunciò quelle parole che lo rendevano responsabile di un nuovo fedele agli occhi dell'Altissimo.
Mise una mano sulla spalla del ragazzo e con voce ferma disse: Con tutto il cuore io lo chiedo e con tutte le forze mi prodigherò nell’assolvere questo compito che mi avete assegnato.
Accese poi la candela che gli era stata consegnata che rappresentava la luce della fede.