Ordinazione Sacerdotale di Samuele

Caligola era venuto a conoscenza della cerimonia del suo caro amico Samuele e subito si presento in Cappella.
Era un giorno importante il suo amico diventava Sacerdote e non avrebbe mai potuto perdersi questa cerimonia.

Caligola era emozionato, per la prima volta assisteva a un ordinazione Sacerdotale.Subito prese posto in prima fila e con ansia aspettava in silenzio che la cerimonia iniziasse.

Quando il Barone seppe dell'imminenza dell'ordinazione sacerdotale del suo figlioccio, organizzò subito il lavoro dei suoi fabbri per i giorni avvenire e ordinò che venisse preparata la carrozza e l'abito migliore per recarsi all'Abbazia di Fornovo e partecipare quindi alla cerimonia....
Durante il tragitto ripercorreva i momenti passati insieme al prossimo sacerdote, conosciuto in quel di Massa e subito trovato in simpatia tanto da acconsentire a fargli da padrino per il suo battesimo con una gioia nel cuore quasi fosse il suo figlio naturale. Ne discuteva con la sua sposa, anch'essa estasiata dalla saggezza e dalla preparazione del giovane Samuele.
Raggiunsero l'Abbazia già riempita per metà da amici e parenti di Samuele, ma anche da tanti suoi compagni di studi e semplici ammiratori dell'uomo di Chiesa che si apprestava a divenire sacerdote.
Scesero dalla carrozza e, sistematosi l'abito tirando per bene le pieghe della fine seta col quale era realizzato, salirono decisi i gradini che conducevano nella navata centrale.
Il Barone era due passi avanti e superò diversi banchi vuoti, cercando con lo sguardo verso i primi vicini all'altare per scorgere un posto vacante.
Voleva stare il più vicino possibile al "suo" ragazzo, dandogli quel sostegno morale come aveva promesso il giorno del battesimo.
Con orgoglio lo vide varcare l'uscio, luminoso nella sua tunica bianca, e un pizzico di emozione lo strinse al petto.
Era quasi il momento di cominciare e, fatto un lungo respiro, il Barone si voltò verso l'altare, in preghiera, stringendo forte la mano della sua sposa....

Cindy arrivò a Fornovo insieme a Sitis.
Non era mai stata all'Abbazia di San Benedetto, e mentre percorreva il breve tratto del cortile interno per raggiungere la Cappella dove si sarebbe svolta la cerimonia dell'ordinazione di Samuele, si guardava intorno curiosa.
Quando varcarono la soglia della piccola Cappella, videro che c'erano già diverse persone, sedute ad attendere il novizio.
Si accomodarono e rimasero in silenzio, in attesa dell'inizio della cerimonia.

Caligola era in trepida attesa per l'inizio della cerimonia.
Saluto i suoi amici che erano arrivati anche loro ad assistere la cerimonia e fece un lieve inchino a tutti i presenti per poi rimettersi a sedere.

Sitis scortando sottobraccio Cinderella attraversò la navata prendendo posto a sedere , osservando i numerosi accorsi per presenziare all'evento.

Di nuovo in visita all'abbazia, era passato molto tempo da quando aveva seguito le lezioni in quelle aule,
e ora tornava per un occasione speciale, il giovane Samuele avrebbe preso i voti, una nuova vita lo aspettava,
era davvero felice per lui, e non vedeva l'ora che iniziasse la cerimonia... entrò in chiesa e si sedette vicino all'amica Cindi.

Commossa, Cindy ascoltò Samuele pronunciare i suoi voti.
La cerimonia era stata davvero molto emozionante, ma Samuele non aveva tentennato nemmeno un momento,
sicuro di sè, con voce ferma e chiara, aveva dichiarato le sue promesse di fede.

Cinderella si raccolse in preghiera, in attesa che finisse la santa Messa.

Dopo l'imposizione delle mani, la cerimonia dell'Ordinazione era giunta al termine.
Samuele era molto concentrato, e quando Madre Kali_ pronunciò le parole conclusive

"Benvenuto nella grande famiglia che è la Chiesa"

si rialzò e ricevette l'abbraccio affettuoso ed emozionato del suo Arcivescovo. Ne percepiva il sincero affetto, peraltro ricambiato, poichè quella donna non era solo il suo Arcivescovo, la sua Professoressa nei suoi studi di Teologia, e un membro della sua stessa famiglia.
Era una donna dalla grande e viva intelligenza, grande fede e umanità. C'erano molti punti in comune tra loro, e forse per questo era nato fin da subito un sincero affetto.
Samuele vedeva in lei un punto di riferimento, una guida sicura, il faro che l'avrebbe guidato nel suo cammino, dopo averlo, Ella stessa, ordinato Sacerdote.
Le baciò quindi l'anello in segno di sottomissione al suo Arcivescovo, atto dovuto ora che era Sacerdote, e a titolo personale in segno del suo affetto e stima le baciò le mani e le sorrise, sussurrandole piano...

- Grazie...-

Si allontanò dall'altare e raggiunse il suo Vescovo, Monsignor Stefano Maria Ludovico De'Giustiniani Borgia, gli rese omaggio ringraziandolo per la sua presenza e la benevolenza dimostrata nei suoi confronti.
Accanto a lui Madre Coccodema, colei che l'aveva battezzato e guidato nei suoi primi passi verso l'Altissimo. L'abbracciò con grande affetto ringraziandola per aver affrontato un viaggio lungo pur di stargli vicino in quel momento cosi' importante per lui.

- Grazie Madre, di aver affrontato un lungo viaggio per essere qui oggi...spero di rivedervi presto...ma nel frattempo prometto, come ho sempre fatto, di scrivervi per tenervi al corrente di tutti i miei progressi. -

Si allontanò quindi per salutare e ringraziare tutti coloro che erano intervenuti, a cominciare dai suoi Professori Fratel Kalimero e Fratello Theflyinthenet, e Madre Marie_Elena_Isabella, Madre Isadora e Sorella M.Azzurra.
Raggiunse poi il suo Padrino di battesimo, il Barone Diego e la sua consorte,e sua cara amica, Anajs, abbracciandoli con grande affetto. Forse erano più emozionati di lui, ma l'affetto tra loro era grande, e fu felice di intuire che erano orgogliosi di lui, ci teneva molto a loro e alla loro considerazione...
Abbracciò gli amici Caligola e Marzia, felice di averli avuti vicino in quel momento speciale.
Raggiunse poi il Sindaco, ringraziandolo per esser riuscito a presenziare pur con i suoi impegni istituzionali e la sua fidanzata, anch'ella sua cara amica, Donna Cinderella da lui sempre chiamata affettuosamente 'Cindy' e vicina a lei Sissi, anch'ella sua amica e concittadina.
Era molto felice, avrebbe ricordato quel giorno per tutta la sua vita, per la grande importanza di quel momento ma anche per l'affetto che i suoi amici gli avevano fatto percepire in ogni momento con la loro presenza. Gliene sarebbe stato sempre grato, per aver contribuito a rendere quel giorno speciale..
Poi rivolto a tutti per stemperare la commozione che si stava facendo largo, disse

- E ora, presso la mia bottega ho preparato un piccolo rinfresco...del resto oltre ad essere Sacerdote, sono anche un panettiere e i dolci sono la mia specialità! -