Battesimo di Edoardo..

Padre Samuele era in sacrestia a finire di prepararsi, in attesa che arrivasse il battezzando, e il suo padrino.

Non appena fu pronto entrò nella chiesetta e giunse all'altare attendendo l'arrivo degli altri.

Pamela era entrata in chiesa per pregare quando vide padre Samuele e un futuro battezzando , parlottare.

Diede una rapida occhiata in giro e si rese conto che la chiesa era abbastanza spoglia, cosi sparì  velocemente per tornare con il necessario e rendere Il battesimo di Edorado , una festa da ricordare.
mise qualche fiore sull'altare...



Accese il cero accanto al fonte battesimale



e Mise il Libro delle Virtù sul leggìo



Finito di preparare la chiesa andò a sedersi  soddisfatta  in attesa dell'inizio della cerimonia.

L'anziano monaco giunse mentre l'Abate pronunciava le prime parole della funzione.
In silenzio, senza disturbare il giusto svolgimento, si sedette in fondo per assistere al cerimonia d'ingresso.

Madre Alexandra sentì dei passi alle loro spalle e scorse Padre Astuzia che si dirigeva verso di loro.

Dove correte! esclamò.

E aggiunse: In ritardo come sempre, ma eccomi qua.

Alexandra capì che nonostante fosse arrivato in ritardo, ci teneva a fare da padrino a Edoardo e dopo avergli sorriso gli disse a voce bassa

Prego padre vi lascio volentieri il posto che vi spetta!

Quindi andò a sedersi, per assistere al resto della cerimonia.

Io credo in Dio, Altissimo ed Onnipotente,
Creatore del Cielo e della Terra,
Dell'Inferno e del Paradiso,
Giudice della nostra anima nell'ora della nostra morte.

In Aristotele, suo profeta,
Il figlio di Nicomaco e Phaetis,
Inviato per insegnare la saggezza
E le leggi divine dell'Universo agli uomini smarriti.

Io credo anche in Christos,
Nato da Maria e Josef.
Egli ha votato la sua vita a mostrarci il cammino del Paradiso.
E' così che dopo aver sofferto sotto Ponzio,
Egli è morto nel martirio per salvarci.
Egli ha raggiunto il Sole dove l'attendeva Aristotele alla destra dell'Altissimo.

Io credo nell'Azione Divina;
Nella Santa Chiesa Aristotelica Romana, Una ed Indivisibile;
Nella comunione dei Santi;
Nella remissione dei peccati;
Nella Vita Eterna.

AMEN

disse Edoardo, vendendo finalmente Mons. Astuzia entrare nella Cappella, si girò verso di lui e gli sorrise, felice di vederlo.

Monsignore, indeciso tra l'imbarazzato ed il non curante, si inserì nella cerimonia prendendo il cero che l'abate gli consegnava e con esso il ruolo di padrino di Edoardo
Ma certo! Farò... e si interruppe dal dirne una delle sue, ritenendo più opportuno optare per la formula di rito.
Con tutto il cuore io lo chiedo e con tutte le forze mi prodigherò nell'assolvere questo compito che mi è stato assegnato.

Il battesimo era terminato e Madre Alexandra si alzò e si avvicinò al ragazzo dicendogli .

Ora fate parte della grande famiglia aristotelica, lasciate che vi porga le mie più vive congratulazioni, e che Aristotele vegli sempre su di voi e vi protegga.

Certo Padre - rispose Edoardo che poi girandosi verso Madre Alexandra aggiunse - vi ringrazio infinitamente Madre.