21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
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21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Una data molto importante per l'intero Ordine Cistercense si stava avvicinando: il 21 Maggio, giorno dedicato, secondo il Calendario Aristotelico, alla Festa di Sant' Arnvaldo, Santo Patrono dell'Ordine Cistercense, in quanto rifondatore dello stesso in seguito alla terribile crisi che aveva condotto agli inizi di quel XV secolo alla scomparsa delle originarie abbazie di Cîteaux, la Ferté, Pontigny, Clairvaux e Morimond, nonché Patrono del trittico Giustizia, Verità e Integrità.
Padre Gian, assistito, con la solita, provvidenziale, premura, da Madre Pamela, preparò con cura e devozione il sacro altare della Cappella San Benedetto, sistemando ai piedi della stessa una bilancia a due piatti, simbolo della giustizia e del giusto mezzo aristotelico, virtù che contrassegnarono sempre la vita e l'attività spirituale e temporale del Santo fondatore dell'Abbazia madre di Noirlac.

Padre Gian, assistito, con la solita, provvidenziale, premura, da Madre Pamela, preparò con cura e devozione il sacro altare della Cappella San Benedetto, sistemando ai piedi della stessa una bilancia a due piatti, simbolo della giustizia e del giusto mezzo aristotelico, virtù che contrassegnarono sempre la vita e l'attività spirituale e temporale del Santo fondatore dell'Abbazia madre di Noirlac.
Ospite- Ospite
Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
L'indomani sarebbe stata una ricorrenza importante per l'intero Ordine e Padre Gian Avrebbe celebrato una Santa Messa, per la Festa di Sant' Arnvaldo, Santo Patrono dell'Ordine Cistercense.
Madre Pamela voleva che tutto fosse perfetto quindi senza indugiare si diresse nella cappella e inziò a sistemare la tovaglia sull'altare

vi sistemò poi il messale

Le candele e i fiori bianchi

Pose poi sull'Ambone il Libro delle Virtù

Alla fine si allontanò di qualche passo per vedere tutto l'insieme

Poteva ritenersi soddisfatta, quindi con gli spartiti delle musiche scelte per l'occasione salì la scaletta che portava all'organo
e pose i fogli sul leggìo.

Ora era tutto pronto per la celebrazione della Santa Messa.
Madre Pamela voleva che tutto fosse perfetto quindi senza indugiare si diresse nella cappella e inziò a sistemare la tovaglia sull'altare

vi sistemò poi il messale

Le candele e i fiori bianchi

Pose poi sull'Ambone il Libro delle Virtù

Alla fine si allontanò di qualche passo per vedere tutto l'insieme

Poteva ritenersi soddisfatta, quindi con gli spartiti delle musiche scelte per l'occasione salì la scaletta che portava all'organo
e pose i fogli sul leggìo.

Ora era tutto pronto per la celebrazione della Santa Messa.
Pamelita- Badessa
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Località nei RR : Milano ( ducato di Milano)
Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Terminata la recita delle Lodi mattutine e dopo aver affidato a Madre Pamela la guida del coro nell'intonazione del canto introitale al suo ritorno in cappella, Padre Gian, con il Messale sempre in mano, raggiunse la sacrestia e si preparò per la celebrazione della Messa, indossando le vesti liturgiche: mise sulle spalle l'amitto, indossò il camice e, baciata la croce di Christos, si sistemò la stola, si cinse i fianchi con il cingolo a frange bianche ed infine si ricoprì di una candida casula. Si fermò quindi per un attimo a recitare, dentro di sé, una preghiera all'Altissimo e ai suoi Profeti.
Quando si sentì pronto, a passo lento, si mise in cammino verso la cappella e, appena che vi fu entrato, il coro e gli altri confratelli, guidati da Madre Pam, innalzarono all'Altissimo questo gioioso canto solenne, l'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
dalla tentazione e dal peccato.
Quando si sentì pronto, a passo lento, si mise in cammino verso la cappella e, appena che vi fu entrato, il coro e gli altri confratelli, guidati da Madre Pam, innalzarono all'Altissimo questo gioioso canto solenne, l'Inno alla Fede:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
dalla tentazione e dal peccato.
Ospite- Ospite
Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Fratello Leonardo si recò nella Cappella e prese parte alla celebrazione.
Sì unì al Canto.
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
dalla tentazione e dal peccato.
Sì unì al Canto.
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
dalla tentazione e dal peccato.
Leonardo.de.chenot- Oblato
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
L'Abate, preso posto nel banco a lui riservato, felice dell'iniziativa di Padre Gian_galeazzo di festeggiare il giorno di Sant'Arnvaldo, si uni' al canto introduttivo con gli altri confratelli
Ogni giorno siamo grati
di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
dalla tentazione e dal peccato.
Ogni giorno siamo grati
di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
dalla tentazione e dal peccato.
Ospite- Ospite
Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Le campane suonavano a festa e quando Padre Gian uscì dalla sacrestia Madre Pamela fece un cenno al coro che accompagnò l'inizio della Santa messa.
Dopo di che anche lei si unì al canto.
Ogni giorno siamo grati
di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
dalla tentazione e dal peccato.
Dopo di che anche lei si unì al canto.
Ogni giorno siamo grati
di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
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Ma grazie all'amore,
Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
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Pamelita- Badessa
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Cantando l'Inno alla fede, quale gioioso canto d'ingresso insieme all'Abate, ai confratelli e a quanti desiderarono unirsi a loro nella celebrazione di quella Messa solenne in onore del Santo Patrono Arnvaldo, raggiunse il sacro altare che riverì genuflettendosi e, portatovisi dietro, lo baciò.
Una volta che il canto fu terminato, li benedisse con queste parole:
Carissimi fratelli e sorelle,
che siete oggi qui riuniti per le celebrare solennemente la memoria di Sant'Arnvaldo
Patrono dell'Ordine Cistercense,
degli avvocati e dei magistrati, dei giornalisti e dei cavalieri,
che l'Altissimo, insieme ai suoi Santi Profeti, vi benedica e vi colmi di ogni bene,
renda sempre il vostro orecchio docile all'ascolto della Sua Parola
e il vostro cuore aperto all'Amore e all'Amicizia,
al reciproco perdono e alla riconciliazione.
Quindi si portò all'ambone e lesse dal Libro delle Virtù un brano tratto dal Capitolo VIII della Vita di Christos, sottolineando con il timbro della voce i passi che ritenne più significativi:
Terminata la proclamazione della Lettura, esclamò:
Siano lodati l'Altissimo e i suoi Profeti
Una volta che il canto fu terminato, li benedisse con queste parole:
Carissimi fratelli e sorelle,
che siete oggi qui riuniti per le celebrare solennemente la memoria di Sant'Arnvaldo
Patrono dell'Ordine Cistercense,
degli avvocati e dei magistrati, dei giornalisti e dei cavalieri,
che l'Altissimo, insieme ai suoi Santi Profeti, vi benedica e vi colmi di ogni bene,
renda sempre il vostro orecchio docile all'ascolto della Sua Parola
e il vostro cuore aperto all'Amore e all'Amicizia,
al reciproco perdono e alla riconciliazione.
Quindi si portò all'ambone e lesse dal Libro delle Virtù un brano tratto dal Capitolo VIII della Vita di Christos, sottolineando con il timbro della voce i passi che ritenne più significativi:
Dalla Vita di Christos, Capitolo VIII
Ah, figli miei, ciò che Christos ci disse allora ci illuminò! Le sue parole sono rimaste scolpite nella mia memoria.
"Amici miei, " ci disse, " non sbagliate! Coloro che non vivono nell’amicizia come Aristotele ci ha insegnato bruceranno nelle fiamme di Geenna.
Coloro che cedono alle tentazioni del peccato, coloro che non conoscono la virtù, questi finiranno nella sofferenza e nella solitudine dell’inferno.
Coloro che cedono alla mielosa voce del peccato, che sono attratti dai suoi discorsi, saranno condotti nelle tenebre.
Coloro che, infine, respingono l’amore di Dio e degli esseri umani, chi cerca rifugio solamente nel proprio egoismo, finirà nell'abisso infernale.
Dunque, fratelli e sorelle, state attenti e vigilate! Poiché nessuno conosce il giorno in cui le profezie si avvereranno. Nessuno conosce il giorno e l'ora della fine dei tempi."
Ascoltammo attentamente ciò che disse, avendo l’intuizione che quel giorno sarebbe stato decisivo per le nostre vite future. E i nove che si erano interposti rimasero a bocca aperta davanti a tanta verità e precisione, davanti a un tale uomo.
Christos riprese:
"Volete unirvi a me? In questo caso avrete molto amore nel vostro cuore e mi seguirete, dandomi un po' del vostro tempo al meglio che potrete. D'altra parte, se sceglierete di dedicarvi a guidare gli altri lungo la via della Chiesa, è necessario che siate pronti a dedicarle tutte le priorità. Allora prendete distanza dai beni, dal lavoro, dagli attrezzi, dite addio alla vostra famiglia... preferite la semplicità e l'istruzione rispetto ai ricchi ornamenti e ai bellissimi gioielli. Poiché il nostro compito ci richiederà il sacrificio del bene personale per il bene collettivo, ma, in cambio, sarete accolti in santità tra i figli di Dio."
E disse ancora:
"Se la vostra famiglia non vi capisse, pregate per loro, poiché non sono sensibili al messaggio di Dio.
Se colui che vi assume vi prende in odio, non vi arrabbiate con lui, e pregate per lui, poiché non è sensibile al messaggio di Dio.
Se i vostri amici vi frenano, allora portatateli con voi, cosicché anche loro possano scoprire il messaggio di Dio.
La strada sarà lunga e tortuosa, la via accidentata, l'orizzonte remoto, la salita ardua, ma il sole che brilla sopra di noi guiderà i nostri passi. Avremo problemi, discussioni, arrabbiature, passioni, esitazioni, ma l'amore e l'amicizia ci uniranno, e Dio ci supporterà.
Se voleste vivere da soli, discutere da soli, mangiare da soli, camminare da soli, allora nessuno ve lo impedirà, andate per la vostra strada e rifugiatevi nell’amore per voi stessi.
Ma se qualcuno vi colpirà, e cadrete, nessuno sarà là a soccorrervi.
Se volete vivere in gruppo, nell’amore dei vostri amici e della moltitudine, se volete dividere il vostro pane con i vostri amici, camminare con i vostri fratelli, allora venite e seguitemi.
In questo caso, se cadrete lungo la strada, un fratello si fermerà e vi aiuterà."
Terminata la proclamazione della Lettura, esclamò:
Siano lodati l'Altissimo e i suoi Profeti
Ospite- Ospite
Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Padre Gian dopo aver raggiunto l'altare li benedisse con queste parole.
Carissimi fratelli e sorelle,
che siete oggi qui riuniti per le celebrare solennemente la memoria di Sant'Arnvaldo
Patrono dell'Ordine Cistercense,
degli avvocati e dei magistrati, dei giornalisti e dei cavalieri,
che l'Altissimo, insieme ai suoi Santi Profeti, vi benedica e vi colmi di ogni bene,
renda sempre il vostro orecchio docile all'ascolto della Sua Parola
e il vostro cuore aperto all'Amore e all'Amicizia,
al reciproco perdono e alla riconciliazione.
e dopo la benedizione lesse un passo del Libro delle Virtù che parlava di amore e amicizia..
al termine del quale esclamò
Siano lodati l'Altissimo e i suoi Profeti
Carissimi fratelli e sorelle,
che siete oggi qui riuniti per le celebrare solennemente la memoria di Sant'Arnvaldo
Patrono dell'Ordine Cistercense,
degli avvocati e dei magistrati, dei giornalisti e dei cavalieri,
che l'Altissimo, insieme ai suoi Santi Profeti, vi benedica e vi colmi di ogni bene,
renda sempre il vostro orecchio docile all'ascolto della Sua Parola
e il vostro cuore aperto all'Amore e all'Amicizia,
al reciproco perdono e alla riconciliazione.
e dopo la benedizione lesse un passo del Libro delle Virtù che parlava di amore e amicizia..
al termine del quale esclamò
Siano lodati l'Altissimo e i suoi Profeti
Pamelita- Badessa
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Madre Jalisse si unì al canto dei confratelli
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
dalla tentazione e dal peccato.
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
dalla tentazione e dal peccato.
Jalisse- Confessore dell'Abate
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Località nei RR : Volterra
Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Madre Cheyanne seguì attentamente la celebrazione.
Si unì al coro:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
dalla tentazione e dal peccato.
Si unì al coro:
Grazie al pensiero e alla creazione dell'Altissimo,
Possiamo vivere in questo mondo.
Attraverso l'insegnamento del Profeta Aristotele
Abbiamo ritrovato la strada che porta a Dio.
Grazie a Christos, modello esemplare,
Sappiamo a chi ispirarci.
Ogni giorno siamo grati
di vivere e prosperare per la sua gloria.
Ogni giorno siamo grati
a vivere nella fede e nella sua luce.
La creatura senza nome,
cerca di distrarci.
La creatura senza nome,
Vuole che ci allontaniamo dalle vie del Signore.
La creatura senza nome,
Ci inganna con le sue parole.
Ma grazie alla ragione,
Che ci dà la forza di resistere,
Ma grazie alla fede
Che aiuta a svelare l'inganno,
Ma grazie all'amore,
Che Dio Creatore e Padre ci ispira,
Noi sappiamo difenderci
dalla tentazione e dal peccato.
Cheyanne- Deceduti
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Dopo che tutti i presenti, insieme a lui, ebbero lodato l'Altissimo e i suoi Profeti, Padre Gian, stringendo tra le mani le pagine del Libro delle Virtù, pronunciò nella sua omelia le proprie riflessioni:
Carissimi fratelli e sorelle,
quanto è ben più facile ed istintivo lasciarsi guidare dal proprio egoismo, dal desiderio di affermazione del proprio ego e di soddisfacimento delle proprie ambizioni, dal piacere di ostentare la propria superiorità facendo pesare sui propri sottoposti la propria autorità e dalla comodità di trattarli con sufficienza, così come dall’invidia di chi ai nostri occhi appare più fortunato di noi godendo di maggiore o anche di ben maggiore potenza e prestigio.
Ma tutti questi sentimenti di superbia e di invidia, di chiusura nel proprio ego, il crogiolarsi in sé stessi, non sono in verità ciò che rendono una persona migliore, non sono in verità la via indicata dall’Altissimo per mezzo dei suoi Profeti, i quali invece ci chiamano ad essere sempre umili e semplici, anche quando ci dovessimo ritrovare in una posizione sopraelevata o apicale di potere e di prestigio, a non essere freddi e distaccati nei confronti dei nostri sottoposti così come dei nostri pari, nei riguardi di tutti i senza potere e prestigio alcuno, così come a non mancare di rispetto e a non venir meno alla dovuta obbedienza per invidia e gelosia nei confronti di chi ci ritroviamo a noi superiore o al rispetto di chi temiamo ci possa superare o ostacolare nella nostra scalata al successo, ma a tenere sempre aperto il nostro cuore all’amicizia e all’amore più autentici nei confronti di tutti senza distinzione alcuna.
Sant’Arnvaldo, nobile tra i più potenti e prestigiosi, principe del foro e affermato uomo di governo, avrebbe avuto tanti motivi per chiudersi nella propria autocontemplazione, nella celebrazione di sé, ed invece ha aperto il suo cuore all’ amore universale, ha donato l’intera sua vita al servizio dell’Altissimo e dell’umanità intera, mettendosi all'umile servizio di tutti, abbracciando il senso più autentico della vita monacale e sacerdotale, ed ha vissuto pienamente la sua vocazione fino a farsi carico della non facile missione di ridare vita alla grande famiglia Cistercense, fondata sulle virtù enunciate nella Charta Caritatis di Santo Stefano d’Harding, fondando il 10 maggio del 1451 l’Abbazia madre di Noirlac, dopo che le cinque abbazie originarie di Cîteaux, la Ferté, Pontigny, Clairvaux e Morimond erano scomparse l'una dopo l'altra tra guerre, pestilenze, saccheggi ed abbandono, all’inizio di questo nostro secolo. E dalla Casa madre di Noirlac, fra le tante, è derivata anche la nostra comunità Cistercense di Fornovo che, con l’amorevole e sapiente guida del nostro Abate Samuele, sta vivendo una primavera di grande vitalità ed armonia.
Amiamoci gli uni gli altri e amiamo l’Altissimo proprio come Lui ci ama, gratuitamente, non desiderando niente in cambio se non che sempre regni nella nostra Casa fraterna armonia e gioiosa vitalità e che ciò sia ogni giorno di ispirazione e conforto nella nostra missione sacerdotale e diaconale tra la gente.
Concludo questa mia breve omelia rivolgendo a ciascuno di Voi l’augurio con il quale Sant’Arnvaldo era solito accomiatarsi: " Possa Dio conservarci! "
Terminata l'omelia, si sedette per alcuni minuti a meditare la Parola appena letta e commentata.
Quindi si alzò e, rivolgendosi all'assemblea, li invitò a recitare insieme la Preghiera al Santo Patrono:
SAN ARNVALDO, finché hai vissuto fra noi
Sei stato l'avvocato dei poveri,
Il magistrato imparziale, rigoroso ma giusto,
La provvidenza di tutti i giudicabili;
Ascolta oggi la nostra preghiera.
Facci amare la giustizia come la hai amata.
Fai che sappiamo difendere i nostri diritti,
Cercando soprattutto la riconciliazione e la pace.
Affinché “giustizia sia resa nell'amore aristotelico„,
Senza indulgenza per la colpevolezza di un amico o di un potente.
Guida noi sul cammino sparso di ostacoli dell'integrità,
Capace di resistere all'attrazione del potere e delle ricchezze,
Rispettosi della parola data e dell'ideale d'onore cavalleresco,
proteggici dalla tentazione della facilità e della creatura senza nome.
Tu, il modello del prelato umile,
Che percorreva le nostre campagne alla ricerca di verità
Rovesciando le folle con il fuoco della tua parola
E l'irradiazione della tua vita,
Ispira ne nostro regno gli uomini veri nei loro bisogno.
San Arnvaldo il giustiziere, prega per noi,
Aiutaci a conciliare l'ideale del corretto equilibrio aristotelico
Con il vostro esempio di ricerca di giustizia, di verità e d'integrità.
Carissimi fratelli e sorelle,
quanto è ben più facile ed istintivo lasciarsi guidare dal proprio egoismo, dal desiderio di affermazione del proprio ego e di soddisfacimento delle proprie ambizioni, dal piacere di ostentare la propria superiorità facendo pesare sui propri sottoposti la propria autorità e dalla comodità di trattarli con sufficienza, così come dall’invidia di chi ai nostri occhi appare più fortunato di noi godendo di maggiore o anche di ben maggiore potenza e prestigio.
Ma tutti questi sentimenti di superbia e di invidia, di chiusura nel proprio ego, il crogiolarsi in sé stessi, non sono in verità ciò che rendono una persona migliore, non sono in verità la via indicata dall’Altissimo per mezzo dei suoi Profeti, i quali invece ci chiamano ad essere sempre umili e semplici, anche quando ci dovessimo ritrovare in una posizione sopraelevata o apicale di potere e di prestigio, a non essere freddi e distaccati nei confronti dei nostri sottoposti così come dei nostri pari, nei riguardi di tutti i senza potere e prestigio alcuno, così come a non mancare di rispetto e a non venir meno alla dovuta obbedienza per invidia e gelosia nei confronti di chi ci ritroviamo a noi superiore o al rispetto di chi temiamo ci possa superare o ostacolare nella nostra scalata al successo, ma a tenere sempre aperto il nostro cuore all’amicizia e all’amore più autentici nei confronti di tutti senza distinzione alcuna.
Sant’Arnvaldo, nobile tra i più potenti e prestigiosi, principe del foro e affermato uomo di governo, avrebbe avuto tanti motivi per chiudersi nella propria autocontemplazione, nella celebrazione di sé, ed invece ha aperto il suo cuore all’ amore universale, ha donato l’intera sua vita al servizio dell’Altissimo e dell’umanità intera, mettendosi all'umile servizio di tutti, abbracciando il senso più autentico della vita monacale e sacerdotale, ed ha vissuto pienamente la sua vocazione fino a farsi carico della non facile missione di ridare vita alla grande famiglia Cistercense, fondata sulle virtù enunciate nella Charta Caritatis di Santo Stefano d’Harding, fondando il 10 maggio del 1451 l’Abbazia madre di Noirlac, dopo che le cinque abbazie originarie di Cîteaux, la Ferté, Pontigny, Clairvaux e Morimond erano scomparse l'una dopo l'altra tra guerre, pestilenze, saccheggi ed abbandono, all’inizio di questo nostro secolo. E dalla Casa madre di Noirlac, fra le tante, è derivata anche la nostra comunità Cistercense di Fornovo che, con l’amorevole e sapiente guida del nostro Abate Samuele, sta vivendo una primavera di grande vitalità ed armonia.
Amiamoci gli uni gli altri e amiamo l’Altissimo proprio come Lui ci ama, gratuitamente, non desiderando niente in cambio se non che sempre regni nella nostra Casa fraterna armonia e gioiosa vitalità e che ciò sia ogni giorno di ispirazione e conforto nella nostra missione sacerdotale e diaconale tra la gente.
Concludo questa mia breve omelia rivolgendo a ciascuno di Voi l’augurio con il quale Sant’Arnvaldo era solito accomiatarsi: " Possa Dio conservarci! "
Terminata l'omelia, si sedette per alcuni minuti a meditare la Parola appena letta e commentata.
Quindi si alzò e, rivolgendosi all'assemblea, li invitò a recitare insieme la Preghiera al Santo Patrono:
SAN ARNVALDO, finché hai vissuto fra noi
Sei stato l'avvocato dei poveri,
Il magistrato imparziale, rigoroso ma giusto,
La provvidenza di tutti i giudicabili;
Ascolta oggi la nostra preghiera.
Facci amare la giustizia come la hai amata.
Fai che sappiamo difendere i nostri diritti,
Cercando soprattutto la riconciliazione e la pace.
Affinché “giustizia sia resa nell'amore aristotelico„,
Senza indulgenza per la colpevolezza di un amico o di un potente.
Guida noi sul cammino sparso di ostacoli dell'integrità,
Capace di resistere all'attrazione del potere e delle ricchezze,
Rispettosi della parola data e dell'ideale d'onore cavalleresco,
proteggici dalla tentazione della facilità e della creatura senza nome.
Tu, il modello del prelato umile,
Che percorreva le nostre campagne alla ricerca di verità
Rovesciando le folle con il fuoco della tua parola
E l'irradiazione della tua vita,
Ispira ne nostro regno gli uomini veri nei loro bisogno.
San Arnvaldo il giustiziere, prega per noi,
Aiutaci a conciliare l'ideale del corretto equilibrio aristotelico
Con il vostro esempio di ricerca di giustizia, di verità e d'integrità.
Ospite- Ospite
Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Terminata l'omelia, ascoltò la Parola appena letta e commentata da Padre Gian.
Si alzò dalla panca dov'era seduta e, cominciò a recitare insieme agli altri la Preghiera al Santo Patrono:
SAN ARNVALDO, finché hai vissuto fra noi
Sei stato l'avvocato dei poveri,
Il magistrato imparziale, rigoroso ma giusto,
La provvidenza di tutti i giudicabili;
Ascolta oggi la nostra preghiera.
Facci amare la giustizia come la hai amata.
Fai che sappiamo difendere i nostri diritti,
Cercando soprattutto la riconciliazione e la pace.
Affinché “giustizia sia resa nell'amore aristotelico„,
Senza indulgenza per la colpevolezza di un amico o di un potente.
Guida noi sul cammino sparso di ostacoli dell'integrità,
Capace di resistere all'attrazione del potere e delle ricchezze,
Rispettosi della parola data e dell'ideale d'onore cavalleresco,
proteggici dalla tentazione della facilità e della creatura senza nome.
Tu, il modello del prelato umile,
Che percorreva le nostre campagne alla ricerca di verità
Rovesciando le folle con il fuoco della tua parola
E l'irradiazione della tua vita,
Ispira ne nostro regno gli uomini veri nei loro bisogno.
San Arnvaldo il giustiziere, prega per noi,
Aiutaci a conciliare l'ideale del corretto equilibrio aristotelico
Con il vostro esempio di ricerca di giustizia, di verità e d'integrità.
Si alzò dalla panca dov'era seduta e, cominciò a recitare insieme agli altri la Preghiera al Santo Patrono:
SAN ARNVALDO, finché hai vissuto fra noi
Sei stato l'avvocato dei poveri,
Il magistrato imparziale, rigoroso ma giusto,
La provvidenza di tutti i giudicabili;
Ascolta oggi la nostra preghiera.
Facci amare la giustizia come la hai amata.
Fai che sappiamo difendere i nostri diritti,
Cercando soprattutto la riconciliazione e la pace.
Affinché “giustizia sia resa nell'amore aristotelico„,
Senza indulgenza per la colpevolezza di un amico o di un potente.
Guida noi sul cammino sparso di ostacoli dell'integrità,
Capace di resistere all'attrazione del potere e delle ricchezze,
Rispettosi della parola data e dell'ideale d'onore cavalleresco,
proteggici dalla tentazione della facilità e della creatura senza nome.
Tu, il modello del prelato umile,
Che percorreva le nostre campagne alla ricerca di verità
Rovesciando le folle con il fuoco della tua parola
E l'irradiazione della tua vita,
Ispira ne nostro regno gli uomini veri nei loro bisogno.
San Arnvaldo il giustiziere, prega per noi,
Aiutaci a conciliare l'ideale del corretto equilibrio aristotelico
Con il vostro esempio di ricerca di giustizia, di verità e d'integrità.
Cheyanne- Deceduti
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Dopo che fu terminata l'omelia anche Madre Jalisse recitò la preghiera per S. Arnavaldo
SAN ARNVALDO, finché hai vissuto fra noi
Sei stato l'avvocato dei poveri,
Il magistrato imparziale, rigoroso ma giusto,
La provvidenza di tutti i giudicabili;
Ascolta oggi la nostra preghiera.
Facci amare la giustizia come la hai amata.
Fai che sappiamo difendere i nostri diritti,
Cercando soprattutto la riconciliazione e la pace.
Affinché “giustizia sia resa nell'amore aristotelico„,
Senza indulgenza per la colpevolezza di un amico o di un potente.
Guida noi sul cammino sparso di ostacoli dell'integrità,
Capace di resistere all'attrazione del potere e delle ricchezze,
Rispettosi della parola data e dell'ideale d'onore cavalleresco,
proteggici dalla tentazione della facilità e della creatura senza nome.
Tu, il modello del prelato umile,
Che percorreva le nostre campagne alla ricerca di verità
Rovesciando le folle con il fuoco della tua parola
E l'irradiazione della tua vita,
Ispira ne nostro regno gli uomini veri nei loro bisogno.
San Arnvaldo il giustiziere, prega per noi,
Aiutaci a conciliare l'ideale del corretto equilibrio aristotelico
Con il vostro esempio di ricerca di giustizia, di verità e d'integrità.
SAN ARNVALDO, finché hai vissuto fra noi
Sei stato l'avvocato dei poveri,
Il magistrato imparziale, rigoroso ma giusto,
La provvidenza di tutti i giudicabili;
Ascolta oggi la nostra preghiera.
Facci amare la giustizia come la hai amata.
Fai che sappiamo difendere i nostri diritti,
Cercando soprattutto la riconciliazione e la pace.
Affinché “giustizia sia resa nell'amore aristotelico„,
Senza indulgenza per la colpevolezza di un amico o di un potente.
Guida noi sul cammino sparso di ostacoli dell'integrità,
Capace di resistere all'attrazione del potere e delle ricchezze,
Rispettosi della parola data e dell'ideale d'onore cavalleresco,
proteggici dalla tentazione della facilità e della creatura senza nome.
Tu, il modello del prelato umile,
Che percorreva le nostre campagne alla ricerca di verità
Rovesciando le folle con il fuoco della tua parola
E l'irradiazione della tua vita,
Ispira ne nostro regno gli uomini veri nei loro bisogno.
San Arnvaldo il giustiziere, prega per noi,
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Jalisse- Confessore dell'Abate
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Anche l'Abate insieme ai confratelli recito' la preghiera al Santo
"SAN ARNVALDO, finché hai vissuto fra noi
Sei stato l'avvocato dei poveri,
Il magistrato imparziale, rigoroso ma giusto,
La provvidenza di tutti i giudicabili;
Ascolta oggi la nostra preghiera.
Facci amare la giustizia come la hai amata.
Fai che sappiamo difendere i nostri diritti,
Cercando soprattutto la riconciliazione e la pace.
Affinché “giustizia sia resa nell'amore aristotelico„,
Senza indulgenza per la colpevolezza di un amico o di un potente.
Guida noi sul cammino sparso di ostacoli dell'integrità,
Capace di resistere all'attrazione del potere e delle ricchezze,
Rispettosi della parola data e dell'ideale d'onore cavalleresco,
proteggici dalla tentazione della facilità e della creatura senza nome.
Tu, il modello del prelato umile,
Che percorreva le nostre campagne alla ricerca di verità
Rovesciando le folle con il fuoco della tua parola
E l'irradiazione della tua vita,
Ispira ne nostro regno gli uomini veri nei loro bisogno.
San Arnvaldo il giustiziere, prega per noi,
Aiutaci a conciliare l'ideale del corretto equilibrio aristotelico
Con il vostro esempio di ricerca di giustizia, di verità e d'integrità."
"SAN ARNVALDO, finché hai vissuto fra noi
Sei stato l'avvocato dei poveri,
Il magistrato imparziale, rigoroso ma giusto,
La provvidenza di tutti i giudicabili;
Ascolta oggi la nostra preghiera.
Facci amare la giustizia come la hai amata.
Fai che sappiamo difendere i nostri diritti,
Cercando soprattutto la riconciliazione e la pace.
Affinché “giustizia sia resa nell'amore aristotelico„,
Senza indulgenza per la colpevolezza di un amico o di un potente.
Guida noi sul cammino sparso di ostacoli dell'integrità,
Capace di resistere all'attrazione del potere e delle ricchezze,
Rispettosi della parola data e dell'ideale d'onore cavalleresco,
proteggici dalla tentazione della facilità e della creatura senza nome.
Tu, il modello del prelato umile,
Che percorreva le nostre campagne alla ricerca di verità
Rovesciando le folle con il fuoco della tua parola
E l'irradiazione della tua vita,
Ispira ne nostro regno gli uomini veri nei loro bisogno.
San Arnvaldo il giustiziere, prega per noi,
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Con il vostro esempio di ricerca di giustizia, di verità e d'integrità."
Ospite- Ospite
Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Dopo aver ascoltato l'interessante omelia, anche Madre Pamela si accinse a recitare la preghiera dedicata a San Arnvaldo
"SAN ARNVALDO, finché hai vissuto fra noi
Sei stato l'avvocato dei poveri,
Il magistrato imparziale, rigoroso ma giusto,
La provvidenza di tutti i giudicabili;
Ascolta oggi la nostra preghiera.
Facci amare la giustizia come la hai amata.
Fai che sappiamo difendere i nostri diritti,
Cercando soprattutto la riconciliazione e la pace.
Affinché “giustizia sia resa nell'amore aristotelico„,
Senza indulgenza per la colpevolezza di un amico o di un potente.
Guida noi sul cammino sparso di ostacoli dell'integrità,
Capace di resistere all'attrazione del potere e delle ricchezze,
Rispettosi della parola data e dell'ideale d'onore cavalleresco,
proteggici dalla tentazione della facilità e della creatura senza nome.
Tu, il modello del prelato umile,
Che percorreva le nostre campagne alla ricerca di verità
Rovesciando le folle con il fuoco della tua parola
E l'irradiazione della tua vita,
Ispira ne nostro regno gli uomini veri nei loro bisogno.
San Arnvaldo il giustiziere, prega per noi,
Aiutaci a conciliare l'ideale del corretto equilibrio aristotelico
Con il vostro esempio di ricerca di giustizia, di verità e d'integrità."
"SAN ARNVALDO, finché hai vissuto fra noi
Sei stato l'avvocato dei poveri,
Il magistrato imparziale, rigoroso ma giusto,
La provvidenza di tutti i giudicabili;
Ascolta oggi la nostra preghiera.
Facci amare la giustizia come la hai amata.
Fai che sappiamo difendere i nostri diritti,
Cercando soprattutto la riconciliazione e la pace.
Affinché “giustizia sia resa nell'amore aristotelico„,
Senza indulgenza per la colpevolezza di un amico o di un potente.
Guida noi sul cammino sparso di ostacoli dell'integrità,
Capace di resistere all'attrazione del potere e delle ricchezze,
Rispettosi della parola data e dell'ideale d'onore cavalleresco,
proteggici dalla tentazione della facilità e della creatura senza nome.
Tu, il modello del prelato umile,
Che percorreva le nostre campagne alla ricerca di verità
Rovesciando le folle con il fuoco della tua parola
E l'irradiazione della tua vita,
Ispira ne nostro regno gli uomini veri nei loro bisogno.
San Arnvaldo il giustiziere, prega per noi,
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Con il vostro esempio di ricerca di giustizia, di verità e d'integrità."
Pamelita- Badessa
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Recitata la preghiera al Santo Patrono, Padre Gian andò dietro l'altare, prese in mano il pane ed il calice, nel quale versò il vino contenuto in un'ampollina, e li consacrò, leggendo dal Messale la preghiera di consacrazione:
Così disse il Secondo Profeta:
"Quando pregherete l'Altissimo, consacrate il pane e il vino dell'amicizia, simboli del mio corpo e del mio sangue, per non dimenticare mai il mio sacrificio per voi. Inoltre rendete anche omaggio a coloro che, nella loro virtù, saranno esempio ai vostri occhi dell'amore che è dovuto a Dio. In verità, non esiste omaggio più grande a Dio che amare senza nulla chiedere in cambio."
Quindi, appoggiato il calice sull'altare, spezzò il pane e divise le due metà in tante parti uguali, tante quanti erano coloro che partecipavano alla Messa, e le raccolse all'interno di una patena. Una di queste particole la intinse nel vino e la mangiò.
Quindi, chiesta a Madre Pamela la cortesia di prendere in mano la patena, mentre lui portava il calice, si posizionò insieme a lei ai piedi dell'altare, per consentire ai fedeli di condividere, in spirito di comunione fraterna, il pane e il vino, simboli dell'Amicizia Aristotelica.
Così disse il Secondo Profeta:
"Quando pregherete l'Altissimo, consacrate il pane e il vino dell'amicizia, simboli del mio corpo e del mio sangue, per non dimenticare mai il mio sacrificio per voi. Inoltre rendete anche omaggio a coloro che, nella loro virtù, saranno esempio ai vostri occhi dell'amore che è dovuto a Dio. In verità, non esiste omaggio più grande a Dio che amare senza nulla chiedere in cambio."

Quindi, appoggiato il calice sull'altare, spezzò il pane e divise le due metà in tante parti uguali, tante quanti erano coloro che partecipavano alla Messa, e le raccolse all'interno di una patena. Una di queste particole la intinse nel vino e la mangiò.
Quindi, chiesta a Madre Pamela la cortesia di prendere in mano la patena, mentre lui portava il calice, si posizionò insieme a lei ai piedi dell'altare, per consentire ai fedeli di condividere, in spirito di comunione fraterna, il pane e il vino, simboli dell'Amicizia Aristotelica.
Ospite- Ospite
Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Prese la patena che Padre Gian le offriva e lo seguì ai piedi dell'altare in attesa che i presenti li raggiungessero per il rito della comunione.
Pamelita- Badessa
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Madre Jalisse in preghiera si avvicinò ai piedi dell'altare per condividere il pane e il vino con i confratelli
Jalisse- Confessore dell'Abate
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Fratello Leonardo si avvicinò ai piedi dell'altare per condividere il pane e il vino con i confratelli.
Leonardo.de.chenot- Oblato
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Madre Cheyanne si avvicinò ai piedi dell'altare, per condividere, in spirito di comunione fraterna, il pane e il vino, simboli dell'Amicizia Aristotelica.
Cheyanne- Deceduti
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Terminata la condivisione fraterna del pane e del vino, simboli dell'Amicizia Aristotelica, insieme a Madre Pamela tornò dietro all'altare e, dopo averla ringraziata per il suo prezioso aiuto, ripulì con un'ampollina d'acqua ed il purificatoio calice e patena.
Quindi, invitati ad alzarsi con un gesto delle mani i confratelli e tutti gli altri fedeli presenti a quella celebrazione eucaristica, li esortò a recitare insieme la Preghiera Universale dei Fedeli.
Carissimi amici, ora, recitando insieme la Preghiera Universale dei Fedeli,
affidiamo tutte le nostre speranze, tutti i nostri dolori e tutte le nostre gioie a Dio nostro Padre:
Ti vedo mio Creatore,
in tutto l’universo,
senza di te son perso
e sanguina il mio cuore.
Dovunque vado osanno
solo e sempre il Tuo nome,
con impeto e passione
con fede e con ragione.
E chiedo a voi profeti,
per me, intercedete
voi che sapienti siete
per voi non ho segreti.
Quindi, invitati ad alzarsi con un gesto delle mani i confratelli e tutti gli altri fedeli presenti a quella celebrazione eucaristica, li esortò a recitare insieme la Preghiera Universale dei Fedeli.
Carissimi amici, ora, recitando insieme la Preghiera Universale dei Fedeli,
affidiamo tutte le nostre speranze, tutti i nostri dolori e tutte le nostre gioie a Dio nostro Padre:
Ti vedo mio Creatore,
in tutto l’universo,
senza di te son perso
e sanguina il mio cuore.
Dovunque vado osanno
solo e sempre il Tuo nome,
con impeto e passione
con fede e con ragione.
E chiedo a voi profeti,
per me, intercedete
voi che sapienti siete
per voi non ho segreti.
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Leonardo recitò la preghiera universale dei fedeli.
Ti vedo mio Creatore,
in tutto l’universo,
senza di te son perso
e sanguina il mio cuore.
Dovunque vado osanno
solo e sempre il Tuo nome,
con impeto e passione
con fede e con ragione.
E chiedo a voi profeti,
per me, intercedete
voi che sapienti siete
per voi non ho segreti.
Ti vedo mio Creatore,
in tutto l’universo,
senza di te son perso
e sanguina il mio cuore.
Dovunque vado osanno
solo e sempre il Tuo nome,
con impeto e passione
con fede e con ragione.
E chiedo a voi profeti,
per me, intercedete
voi che sapienti siete
per voi non ho segreti.
Leonardo.de.chenot- Oblato
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Anche l'Abate recito' la preghiera con i confratelli
"Ti vedo mio Creatore,
in tutto l’universo,
senza di te son perso
e sanguina il mio cuore.
Dovunque vado osanno
solo e sempre il Tuo nome,
con impeto e passione
con fede e con ragione.
E chiedo a voi profeti,
per me, intercedete
voi che sapienti siete
per voi non ho segreti."
"Ti vedo mio Creatore,
in tutto l’universo,
senza di te son perso
e sanguina il mio cuore.
Dovunque vado osanno
solo e sempre il Tuo nome,
con impeto e passione
con fede e con ragione.
E chiedo a voi profeti,
per me, intercedete
voi che sapienti siete
per voi non ho segreti."
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Anche Madre Jalisse recito' la preghiera con i confratelli
"Ti vedo mio Creatore,
in tutto l’universo,
senza di te son perso
e sanguina il mio cuore.
Dovunque vado osanno
solo e sempre il Tuo nome,
con impeto e passione
con fede e con ragione.
E chiedo a voi profeti,
per me, intercedete
voi che sapienti siete
per voi non ho segreti."
"Ti vedo mio Creatore,
in tutto l’universo,
senza di te son perso
e sanguina il mio cuore.
Dovunque vado osanno
solo e sempre il Tuo nome,
con impeto e passione
con fede e con ragione.
E chiedo a voi profeti,
per me, intercedete
voi che sapienti siete
per voi non ho segreti."
Jalisse- Confessore dell'Abate
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Re: 21 Maggio: Messa in onore di Sant'Arnvald Patrono dell'Ordine Cistercense
Madre Pamela finito il rito della comunione, torno assieme a Padre Gian sull'altare e insieme a lui e ai confratelli recito la preghiera dei fedeli
"Ti vedo mio Creatore,
in tutto l’universo,
senza di te son perso
e sanguina il mio cuore.
Dovunque vado osanno
solo e sempre il Tuo nome,
con impeto e passione
con fede e con ragione.
E chiedo a voi profeti,
per me, intercedete
voi che sapienti siete
per voi non ho segreti."
"Ti vedo mio Creatore,
in tutto l’universo,
senza di te son perso
e sanguina il mio cuore.
Dovunque vado osanno
solo e sempre il Tuo nome,
con impeto e passione
con fede e con ragione.
E chiedo a voi profeti,
per me, intercedete
voi che sapienti siete
per voi non ho segreti."
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