Arrivo di Lyhann in abbazia

buongiorno Lyhann salutò e si presentòMi chiamo Anna Lehonor D'Arborea, tutti mi chiamano Lyahnn. Sono giunta fino a qui perchè vorrei iniziare il percorso che mi porterà ad essere diacona. attese

Rispose:

"Certo figliola, ma prima di poter farvi entrare, dovete riporre le armi nel deposito armi. Poi tornate pure qui."

Lyhann mostrò di non avere armi con sè e disse: Non porto armi con me. L'unica arma che ho è la mia fede!

Ascoltò con attenzione le parole dell'Oblato e rispose: Certamente Fratello, vi ringrazio per la vostra accoglienza. Mi comporterò al meglio. sorrise

Guglielmo, venuto a sapere dell'arrivo di una sua cara amica, si recò all'ingresso dell'abazia.

Fratello Leonardo...- disse sopraggiungendo -... vi ringrazio per aver aperto senza esitazione alla nostra amica Lehonor.
Se non vi dispiace, l'accompagnerò io al corridoio dei dormitori.
Così dicendo sorrise all'amico e confratello.

Rivolgendo poi lo sguardo verso la fanciulla sorrise anche a lei.
Ben venuta mia cara, vi stavo aspettando.
Son sicuro però che ora vogliate riposarvi un poco; vi prego quindi di seguirmi così che vi possa mostrare la vostra cella.
Avremo tutto il tempo per chiacchierare quando vi sarete riposata.

Lyhann sorrise felice dell'arrivo di padre Guglielmo. Padre che bello trovarvi qui! Avete ragione, sono un po' provata dal viaggio, quindi sarò ben felice di seguirvi fino alla mia cella! prima di seguire Padre Guglielmo ringraziò ancora Fratello Leonardo per l'accoglienza.