L' arrivo di Artu

Artu,si trovava a girovagare per il bellissimo frutteto di Grosseto, il sole era alto ed il profumo degli alberi in fiore avvolgeva tutta la valle.

Cammino' immersa nei suoi pensieri, pensava alla chiacchierata avuta il giorno prima con messere Selghor: Curiosa le aveva posto mille domande ....e il desiderio di seguire la via di Aristoltele e un giorno forse se lui "Aristotele" vorra' diventare Diacono.

Con questo passo una notte insonne e prima dell'alba si vesti' in fretta e furia, ando' nella stalla e li si diresse verso il suo cavallo , lo accarezzo' prese le briglie .sali e parti al galoppo verso il convento.

Dopo qualche ora arrivo' , si fermo' davanti alla porta...ebbe un attimo di timore , ma poi decisa busso'.......e attese intimorita!

Buongorno rispose Artu con un filo di voce,

Mi chiamo Ginevra Pendragon de Mendoza,nata a Teramo ....

Artu , non riusci a parlare il cuore le batteva a 100 no anzi a 1000..e finalmente dalla sua bocca le uscirono poche parole ma dettate dal cuore:

Sono qui davanti a Voi, ( chino' il capo) per chiedervi umilmente di potere entrare in questa meravigliosa Abbazia perche' il sogno piu grande e' quello di intrapendere la strada di diacono.

Arrossi' in viso e attese la risposta...

Buongiorno e benvenuta tra noi, sono lieta di accoglierVi in questa abbazia. Datemi un minuto per trovare la chiave della vostra cella e poi vi accompagnerò all'interno